Asparagi: buonissimi ma non per tutti | Non mangiarli se hai queste patologie
Gli asparagi sono ortaggi originari dell’Asia minore e sono molto apprezzati in cucina ma attenzione alle controindicazioni
Gli asparagi provengono dall’antica Mesopotamia e sono giunti a noi grazie agli egizi che impararono a gustarlo apprendendone le qualità curative e gastronomiche. Oggi vengono coltivati e utilizzati per preparare diverse ricette in Cina, Perù, Australia, Stati Uniti ed Europa. In Italia si fa un largo consumo di questi saporiti ortaggi che vengono serviti da soli oppure come ingrediente principale di primi piatti o come contorno per carne e pesce.
Si tratta di una specie vegetale ricca di vitamine e minerali ma anche proteine e carboidrati. L’importante concentrazione di sostanze nutrienti negli asparagi li rende importanti in una dieta alimentare bilanciata. Forniscono numerosi benefici per la salute e il benessere generale, tanto che vengono utilizzati anche nella medicina naturale per risolvere alcuni problemi.
Ma è importante sapere che esistono anche delle controindicazioni. In particolare è meglio evitarli o limitarne il consumo quando sono presenti alcune patologie in quanto potrebbero peggiorare i sintomi e contrastare l’effetto della cura seguita. Meglio consultare il medico curante se hai una di queste malattie o stai seguendo una terapia farmacologica specifica.
Asparagi, i benefici: attenzione agli effetti collaterali
Un ortaggio dal gusto unico che racchiude in se numerosi elementi nutrizionali e altrettanti benefici per la salute. Gli stessi effetti benefici, però potrebbe risultare non adeguati alle persone che soffrono di alcune patologie. Gli asparagi sono piante appartenenti alla famiglia delle Asparagaceae e sono parenti stretti dei gigli e mughetti.
Se utilizzati in modo corretto possono avere un effetto diuretico, disintossicante ed energizzante. Quindi molto utili per contrastare la ritenzione idrica e la stanchezza. Perfetti anche per diete dimagranti in quanto contengono pochissime calorie, 25 ogni 100 g, mentre sono ricchi di acqua, pari al 90%. Inoltre contengono Vitamina C e fibre. Ma anche Vitamina A che svolge un’importante azione antiossidante oltre ad essere fondamentale per le mucose e il fegato. Gli asparagi contengono anche Vitamina B, acido folico e minerali essenziali per la salute generale.
Controindicazioni degli asparagi, attenzione se hai queste patologie
Non ci sono particolari controindicazioni all’assunzione di asparago, ma ci sono casi particolari in cui è meglio non mangiare questo ortaggio. Se soffri di calo di umore e spossatezza, gli asparagi sono ideali in quanto forniscono energia. Ma se fatichi ad addormentarti non consumarli di sera o non dormirai sicuramente. Ideali per contrastare la cellulite, ma gli asparagi sono sconsigliati se hai problemi di insufficienza renale, infezioni renali, nefrite.
Attenzione anche se soffri di calcoli renali, prostatite e cistite. Inoltre, gli asparagi contengono acido urico e purine, quindi meglio evitare di mangiarli se si soffre di iperuricemia e gotta. Se non hai queste patologie puoi aggiungere l’ortaggio alla tua dieta alimentare aiutando a mantenere la pelle elastica e morbida anche con l’esposizione solare.