Sfilacci di equino a rischio Listeria: l’allerta del Ministero della Salute preoccupa i consumatori
Alto il rischio di contaminazione per gli sfilacci di equino. Si tratterebbe addirittura di Listeria.
In un momento come quello che stiamo vivendo al giorno d’oggi, dove la forte crisi e i perpetui rincari stanno attraversando con prepotenza il nostro Paese, toccando tutti i settori, soprattutto quello alimentare, c’è davvero ben poco di cui stare sereni.
È quindi diventata una vera e propria impresa riuscire a fare la spesa, o per lo meno portarne a casa una decente, considerando che migliaia di persone si sono viste diminuire il numero di ore sul lavoro.
I meno fortunati, inoltre, si sono anche visti consegnare la temutissima lettera di licenziamento, e hanno dovuto ricominciare totalmente da zero da un’altra parte. Possiamo quindi asserire che sia ancor meno piacevole gettare dei prodotti acquistati a causa di un richiamo alimentare.
Il richiamo in questione ha interessato un prodotto assai di largo consumo. Scatta quindi una corsa contro il tempo per accertarsi di non averlo anche solo erroneamente acquistato.
Sfilacci di cavallo richiamati d’urgenza
Il Ministero Della Salute infatti ha diramato un accorato richiamo per un prodotto confezionato che normalmente siamo soliti consumare con gusto, inserendolo in gustose insalate miste di verdure, oppure ancora sopra la pizza. In quest’ultimo caso sono molto buoni se accompagnati da formaggio cremoso. Parliamo degli sfilacci di cavallo.
La motivazione di tale richiamo è da ricondursi dalla potenziale contaminazione con un pericoloso batterio. Si parla infatti di Listeria monocytogenes, che avrebbe sconfinato oltre i limiti consentiti dalla Legge. Il tutto si può infatti rivelare molto rischioso per il nostro organismo, soprattutto se in presenza di una persona che possiede particolari intolleranze.
I lotti interessati dal richiamo
Su Il Fatto Alimentare si legge che gli sfilacci di cavallo contro i quali il Ministero ha puntato il dito corrispondono alla marca Masina e Casa Alì. Per la precisione questi ultimi sono venduti in confezioni da 80 g e corrispondono al numero di lotto 24001987 e con TMC 4 maggio 2024 e 7 luglio 2024 per Casa Alì, e 12 maggio 2024 Masina.
Tutti i consumatori che dovessero trovarsi in possesso di uno o più prodotti qui segnalati, sono invitati a non consumarli e restituirli prontamente al punto vendita ove sono stati acquistati. In questo modo essi avranno la possibilità di beneficiare di un rimborso in denaro. Pertanto viene raccomandata la massima allerta.