Bucato pulito e igienizzato a costo zero: con questo ingrediente in dispensa proteggi panni e lavatrice
Come ottenere un bucato pulito e igienizzato usando un ingrediente che già abbiamo in casa direttamente nella lavatrice.
Da quando l’uomo ha iniziato ad indossare indumenti ha avuto anche la necessità di doverli lavare. Dai primissimi lavaggi a mano delle lavandaie, fino ad arrivare alle lavatrici ultra tecnologiche che si trovano in commercio oggi.
Il concetto di una macchina per il lavaggio meccanizzato dei tessuti è stato sviluppato gradualmente attraverso vari prototipi e invenzioni. La prima lavatrice come la intendiamo, però, oggi è stata commercializzata solamente a partire dal 1908 dalla Hurley Machine Company di Chicago, negli Stati Uniti.
In contemporanea si è lavorato anche sullo sviluppo di detersivi per il bucato sempre più efficienti. In realtà, la lavorazione del sapone risale a migliaia di anni fa, se ne trovano tracce già nella Babilonia del 2.800 a.C.. Nel corso dei secoli, la produzione e l’uso del sapone si sono diffusi in tutto il mondo, assumendo forme e tecniche di produzione diverse in base alle tradizioni locali e alle risorse disponibili. Con il passare del tempo, poi, il sapone è diventato un elemento fondamentale nella pulizia personale e domestica.
Il primo detersivo per il bucato moderno è stato sviluppato intorno alla metà del XIX secolo, per poi essere lanciato in commercio nel 1893 dalla Fels & Company. Si trattava di un composto a base di sapone di olio di palma e soda caustica.
Il rapporto tra detersivi e inquinamento delle acque
Oggi, in commercio è possibile trovare un detersivo diverso per ogni tessuto e in grado di rispondere alle esigenze più particolari. Tuttavia, grazie alla crescente attenzione verso le questioni ambientali, i consumatori stanno iniziando ad interessarsi maggiormente alla composizione dei detersivi e al loro impatto sull’ambiente.
Infatti, i detergenti possono contribuire all’inquinamento ambientale, soprattutto se non vengono utilizzati in modo responsabile o nel caso contengano ingredienti dannosi. Così, cresce l’attenzione verso i rimedi naturali poiché a basso impatto ambientale… E si costo assai più contenuto!
Come usare il sale grosso in lavatrice
Tra le soluzioni green e sostenibili per le pulizie di casa c’è il sale, un ingrediente eccezionale, capace di agire contemporaneamente sul bucato e sullo stesso elettrodomestico. Usare il sale aiuta a smacchiare il bucato, a ravvivare i colori e funge da ammorbidente naturale per quei tessuti particolarmente rigidi. Inoltre agisce come disinfettante e antibatterico. Allo stesso tempo, il sale ha un’azione anticalcare e aiuta a tenere pulito l’elettrodomestico.
Per utilizzarlo basta aggiungere un mezzo bicchiere di sale direttamente nel cestello prima del lavaggio o nel cassettino per il detersivo. Il sale può essere combinato con altri ingredienti naturali per aumentarne l’azione, come l’aceto che aiuta ad eliminare i cattivi odori, o il bicarbonato, che renderà i capi bianchi ancor più immacolati.