Cappa della cucina incrostata, dimentica l’alcol: il rimedio miracoloso è già in dispensa
Il segreto per pulire alla perfezione la cappa da cucina ed eliminare i cattivi odori senza usare alcol o detersivi vari.
La cappa da cucina è un’apparecchiatura usata per rimuovere fumi, vapori, odori e grasso generati durante la cottura dai fornelli o dalla cucina in generale. Tradizionalmente la cappa si trova sopra il piano cottura, ma non è raro trovarli anche su delle stufe particolari.
Non esiste un momento preciso in cui è stata inventata la cappa, bensì è abbastanza probabile che fin dall’antichità o almeno dal momento in cui la cucina è stata posizionata all’interno delle case, l’uomo abbia studiato un modo per far uscire i fumi verso l’esterno. Non sarebbe dunque identificabile un inventore preciso, piuttosto si tratta di un concetto che è stato sviluppato gradualmente nel corso della storia dell’architettura e della cucina.
Almeno fino agli anni ’60 nelle cucine italiane esisteva già una cappa a tiraggio naturale, cioè costruita in modo tale da creare una circolazione dell’aria in cucina. Proprio in quegli anni, Giuseppe Stopponi, della Stopponi Inox ebbe l’intuizione geniale di creare le prime cappe dotate di motori elettrici.
Inizialmente queste cappe elettriche, realizzate in materiale plastico, iniziarono ad essere fabbricate nel distretto di produzione Fabriano, in provincia di Ancona, che le ha poi distribuite ed esportate in tutto il mondo.
Cosa succede se non si monta la cappa in cucina
Negli anni settanta la cappa inizia ad evolversi migliorando la tecnologia e diventando sempre più efficiente. Oggi, oltre ad essere utile, la cappa è diventata un elemento di arredo che viene realizzato in diversi materiali, dalla plastica, al metallo, fino al vetro o al legno.
Secondo la normativa cappa è obbligatoria dove ci sono piani cottura con i fornelli a gas, ma è consigliata anche per i piani a induzione poiché questi tendono a generare molta umidità, che può creare muffe o danneggiare i mobili.
Come pulire la cappa
Dunque la cappa può essere considerata come il principale purificatore d’aria che si ha in casa e proprio per questo è necessario tenerla sempre il più possibile pulita e profumata. In commercio si trovano decine di prodotti diversi specifici per pulire la cappa, ma la maggior parte contengono composti chimici che non è il caso di vaporizzare nell’ambiente.
Il miglior modo per pulirla anche all’interno è utilizzando l’aceto. Basterà infatti mettere sul fuoco una pentola d’acqua con un bicchiere d’aceto, portarla ad ebollizione ed accendere la cappa a velocità minima. Il vapore dell’acqua con l’aceto andrà a sciogliere i grassi presenti all’interno della cappa che a quel punto potranno essere rimossi semplicemente con una spugnetta umida.