Pasta fresca all’uovo, se ami questa specialità prenota il tuo tavolo qui | L’eccellenza al giusto prezzo
Dove trovare e, soprattutto, assaggiare la migliore pasta all’uovo, una delle eccellenze della tradizione culinaria italiana.
La pasta fresca ha una lunga tradizione in Italia, che risale a molti secoli fa. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi e per questo ci sono diverse teorie che variano a seconda del territorio.
La storia più diffusa racconta che la pasta fresca risale all’epoca Romana anche se si parla di un altro prodotto, principalmente a base di farro o di farina d’orzo e non di grano come quella odierna. L’altra teoria fa risalire l’origine della pasta al Medioevo, durante il periodo di scambi commerciali con l’Asia, stando a quanto si racconta, sarebbero stati gli arabi ad insegnare le tecniche di lavorazione della pasta e da lì si sarebbe poi sviluppata la tradizione italiana.
Nel Rinascimento, la pasta fresca divenne un alimento popolare in Italia, con un’enorme varietà di forme e ricette che si svilupparono in diverse regioni del paese. L’arte della produzione della pasta fresca fu tramandata di generazione in generazione, in particolare nelle regioni centrali e meridionali dell’Italia, dove la pasta fresca divenne un elemento fondamentale della cucina locale.
Nel corso dei secoli, la pasta fresca ha subito numerosi cambiamenti e adattamenti, sia nella sua produzione che nel suo consumo. Con l’introduzione del grano duro dalla Spagna durante il XVI secolo, la pasta a base di semola di grano duro divenne sempre più diffusa, soprattutto nel sud Italia. Tuttavia, la pasta fresca a base di grano tenero rimase popolare, soprattutto nelle regioni del nord.
L’eccellenza della pasta fresca in Italia
Se c’è una regione simbolo della pasta fresca, questa è sicuramente l’Emilia Romagna, qui è prodotta principalmente a mano, utilizzando solo pochi ingredienti di base: farina, uova e talvolta un pizzico di sale. La lavorazione artigianale è fondamentale per garantire la giusta consistenza e il sapore distintivo della pasta fresca.
Tra le varietà di pasta fresca più famose e tradizionali della regione ci sono le tagliatelle, le lasagne, i tortellini e i tortelloni. Ogni zona dell’Emilia-Romagna ha le proprie specialità e varianti di pasta fresca, che riflettono la diversità culturale e culinaria della regione.
Dove mangiare la migliore pasta fresca
Proprio questa diversità rende difficile trovare un’interpretazione autentica del cappelletto o del tortellino, perché in Emilia Romagna basta davvero spostarsi di una manciata di chilometri per trovare differenze anche sostanziali. Ma per chi vuole assaggiare piatti della tradizione, il Corriere ha pubblicato nella sua sezione “Viaggi” una selezione dei migliori posti dove mangiare tortellini e cappelletti in Emilia Romagna.
Pescando da questa selezione, ne abbiamo presi tre, uno per provincia. Tra le strade di Bologna il tortellino è da passeggio nella proposta della Bottega Portici, dove oltre a gustarli nello scatolotto fumante si può anche imparare a farli grazie all’accademy annessa. Spostandosi a Reggio Emilia, al Caffè Arti e Mestieri ci sono da assaggiare i cappelletti di Gianni D’Amato, presidente dell’Associazione del Cappelletto Reggiano. Anche qui è possibile seguire i corsi per preparare i cappelletti nella versione invernale con brodo sgrassato e in quella estiva con Parmigiano Reggiano. A Modena, invece, l’eccellenza è il tortellino e al ristorante L’Erba del Re, lo chef stellato Luca Marchini li realizza con una meticolosità maniacale, pesando uno per uno sia la pasta, sia il ripieno.