Grigliata di Pasquetta, i 10 errori madornali che rovinano il rito della brace
Si avvicina la Pasquetta e la scampagnata è d’obbligo. Ecco gli errori che non devi commettere per non rovinare la grigliata in compagnia.
Si sta avvicinando a grandi passi il giorno della Pasquetta, che per molti rappresenta una sola cosa: la grigliata in compagnia di amici.
Una giornata speciale caratterizzata da un vero e proprio rito. L’organizzazione, la scelta del posto, l’acquisto di generi alimentari e bevande e poi tutti attorno alla brace.
In genere c’è una persona che si dedica alla cottura degli alimenti scelti, che siano carne o verdure, perché vera esperta dell’argomento.
Se quest’anno vuoi essere tu l’esperto, ecco gli errori da non commettere per fare bella figura e rovinare il rito della brace.
Grigliata di Pasquetta: gli errori da non commettere
La prima cosa che si fa per procedere alla grigliata è accendere la carbonella. Non usare però liquidi infiammabili o tavolette create apposta che se da un lato facilitano e velocizzano, dall’altro emanano davvero un cattivo odore chimico. Il vero esperto usa un fascio di legnetti per accendere un fuoco, e poi aggiunge la carbonella. E solo quando questa sarà ricoperta di cenere bianca passerà alla cottura del cibo.
Che per essere perfetta ha bisogno di una sola cosa: la brace distribuita in maniera omogenea su tutta la superficie del barbecue, in modo che il cibo sia cotto alla stessa maniera in ogni punto. Eviterai così di avere zone più cotte di altre e conseguenti bruciature. E a proposito, ogni taglio di carne ha i suoi tempi di cottura (ma anche di pesce e verdure). Tienilo a mente quando devi procedere: il pollo ad esempio ha bisogno di tempi lunghi e basse temperature, non può iniziare la cottura con una bistecca che invece cuoce in un attimo.
E ricorda anche questo
Altro errore che molti commettono – e tu non lo farai – è girare continuamente la carne messa a cuocere sulla griglia. Sbagliato: a meno che non si tratti di pezzi molto grossi e ali, di cosce e alette di pollo e poche altre eccezioni, la carne va girata una sola volta a metà cottura. E per farlo non usare il forchettone! In questo modo bucherai la carne, facendone fuoriuscire i succhi. Risultato? Una carne più asciutta e meno saporita.
Per lo stesso motivo sala i tuoi pezzi solo a fine cottura. Anche il sale infatti ha lo stesso effetto: lascia fuoriuscire i succhi e i liquidi dagli alimenti, e il risultato non è quello che vogliamo. Gli altri errori da non commettere riguardano l’organizzazione: assicurati che non ci sia un ospite inatteso vegetariano che rimarrebbe a digiuno. Vestiti in maniera appropriata, ovvero no a ciabatte, infradito o canotta: un po’ di stile non guasta mai, e poi rischi di scottarti. E soprattutto: divertiti. Per un giorno non si pensa a nulla.