Salmone confezionato, se proviene da questa zona non comprarlo più: i dati allarmanti della ricerca
Salmone, stai davvero molto attento alla provenienza. Se ti risulta che è stato pescato qui non lo mangiare e non lo comperare.
I vari esperti di alimentazione continuano a ripeterci che, al fine di stare bene, sia fisicamente che psicologicamente parlando, dobbiamo necessariamente seguire ogni giorno una dieta sana, varia, bilanciata e controllata. Se da una parte non dovrebbero mai e poi mai mancare frutta e verdura di stagione, diciamo lo stesso di carne magra e di pesce, possibilmente cucinati alla griglia.
Se abitiamo in una zona di mare, siamo molto avvantaggiati in tale ottica. Se non abbiamo questo privilegio lo possiamo acquistare in tutti i supermercati, per lo più surgelato, anche se molti possiedono al loro interno il bancone apposito con il pesce fresco. Poi ci sono sempre, per lo più nei vicoli cittadini, le classiche pescherie.
Qui è anche possibile farci consigliare dagli esperti come conservare e cucinare il pesce acquistato, nella maniera migliore possibile. Grazie anche ai tanti ristoranti giapponesi e cinesi, che spopolano dappertutto nel nostro Paese, in tantissimi sono diventati fan del sushi e in particolare del salmone, che amano gustare in tutte le salse.
A casa propria amano invece consumarlo alla piastra, magari abbinato a del purè di patate o alle verdure. Se è affumicato, è fantastico da solo, con un goccio di limone oppure per creare delle deliziose tartine. E poi è speciale sulla pizza, magari pure abbinato ai funghi, per una mini versione della famosa proposta mari e monti.
Salmone, un particolare di cui tenere sempre conto
Con il salmone possiamo cucinare dei buoni risotti cremosi, ma soprattutto spaghetti sfiziosissimi. In molti, quindi, penseranno di metterlo in tavola per la Santa Pasqua che è ormai alle porte.
Se però vogliamo mettere nel carrello del salmone è bene, oltre a valutare il rapporto qualità-prezzo, controllare anche la sua provenienza. Sovente questo aspetto non lo prendiamo in considerazione, vuoi per inesperienza, ma anche per la fretta che vincola le nostre vite. Fatto sta che se dovesse provenire da queste zone non dovremmo in alcun modo comperarlo. Ecco il perché.
Attenzione massima alla sua provenienza
In poche parole, se dovesse provenire dalla Scozia, iniziamo a rizzare le antenne. Questo è il terzo Paese al mondo per i salmoni allevati. Pensate che, a livello di produzione annuale, possiamo parlarle della bellezza di 38 milioni. Dietro a ciò si nasconde una realtà molto triste che vi farà sobbalzare sulla sedia. Parliamo della morte prematura di milioni di salmoni negli allevamenti.
Essi sono decisamente troppo intensivi. Lo stesso sta accadendo in Norvegia. Qui il salmone rosa ha visto la sua morte per la bellezza di 62 milioni di esemplari, mentre nella già nominata Scozia lo scorso anno sono morti oltre 17 milioni di salmoni, per sovraffollamento e per le malattie scaturite dai corpi dei pesci morti. Insomma, ora sapete come muovervi per non sbagliare più nell’acquisto del vostro salmone.