Olio extravergine d’oliva, ecco cosa accade davvero al tuo corpo se ne assumi tanto: nessuno conosce la verità
Cosa succede al copro umano se si assume troppo olio extravergine di oliva nell’arco della giornata.
L’olio extravergine di oliva è un olio vegetale ottenuto dalla spremitura delle olive, il frutto dell’olivo (Olea europaea). È considerato uno dei condimenti più antichi e preziosi della cucina mediterranea, apprezzato per il suo gusto unico, la versatilità culinaria e i benefici per la salute.
La produzione di olio extravergine di oliva è un processo artigianale che richiede attenzione e cura per garantire la massima qualità. Innanzitutto, le olive vengono raccolte manualmente o meccanicamente quando sono mature, solitamente tra ottobre e dicembre nell’emisfero settentrionale. Questo è un momento critico in quanto la freschezza delle olive influisce sulla qualità finale dell’olio.
Dopo la raccolta, le olive vengono trasportate al frantoio, dove inizia il processo di lavorazione. Qui vengono selezionate e pulite per rimuovere foglie, rami ed altri residui. Successivamente, vengono macinate in una pasta densa utilizzando macchine specializzate, chiamate molazze o frantoi a freddo, che evitano l’aumento della temperatura durante la macinazione.
La pasta ottenuta viene quindi lavorata tramite una serie di procedimenti che comportano l’agitazione e la separazione degli elementi solidi, come la polpa e il nocciolo, dall’olio. Questo processo, chiamato spremitura o estrazione, può avvenire tramite pressatura meccanica o centrifugazione. Dopo l’estrazione, l’olio viene separato dai residui solidi e da eventuali impurità attraverso un processo di filtraggio o decantazione. Questo passaggio è cruciale per garantire la limpidezza e la purezza dell’olio.
Olio extravergine di oliva: caratteristiche e benefici
L’olio viene conservato in serbatoi di acciaio inox o in botti di legno per preservarne la freschezza e il sapore. È importante proteggere l’olio dall’aria, dalla luce e dal calore e mantenerlo in un ambiente fresco e buio per preservarne le proprietà organolettiche.
Questo prodotto è caratterizzato da un gusto fruttato, con note amare e piccanti, e da un colore che varia dal verde intenso al dorato, a seconda delle varietà di olive utilizzate e del grado di maturazione. È ricco di antiossidanti, acidi grassi monoinsaturi e vitamine, che lo rendono un alimento salutare e benefico per il cuore e l’organismo in generale.
Cosa succede se si assume troppo olio d’oliva
Grazie al suo gusto unico e ai suoi molteplici utilizzi in cucina, è un elemento fondamentale della dieta mediterranea e una risorsa preziosa per la salute e il benessere. La dose consigliata giornaliera di olio evo è tra i 20 e i 40 grammi al giorno, infatti solo con oltre 20 grammi d’olio si iniziano a beneficiare delle proprietà antitumorali.
Dunque mai eliminare l’olio ma attenzione alle quantità, perché l’olio evo è molto calorico, circa 900 calorie ogni 100 grammi. Attenzione però a non fermarsi alle calorie, poiché va considerata anche la composizione dell’alimento e l’olio extravergine è formato dal 99% di grassi, ma si tratta per la maggior parte di quelli buoni che fanno bene all’organismo.