Uovo, pastiera oppure colomba? Scegli così il meno calorico e non avrai problemi di linea
Quale dolce scegliere a Pasqua tra la pastiera, la colomba e l’uovo di cioccolata, per non esagerare con le calorie.
Le festività pasquali si avvicinano ed i negozi sono già pieni degli ingredienti e dei cibi della tradizione. In particolare nelle pasticcerie già si respira l’odore dei dolci tipici, quelli di cui non si può proprio fare a meno sono l’uovo di cioccolata, la colomba e la pastiera napoletana.
Tra questi quello più antico dovrebbe essere la pastiera napoletana che la leggenda attribuisce alla sirena Partenope fondatrice della città. Si racconta che la popolazione offrì in omaggio alla sirena degli ingredienti con una precisa simbologia: farina (ricchezza), ricotta (abbondanza), uova (fertilità) e grano cotto nel latte (unione del regno animale e vegetale). Ebbene, pare che Partenope apprezzando i doni decise di mescolarli insieme creando la pastiera.
Al di là della leggenda, in realtà pare che i romani realizzassero una ricetta con ingredienti molto simili chiamato pane di farro, tipico delle nozze romane. Invece, la pastiera così come la conosciamo oggi risalirebbe al XVI secolo, quando le suore del convento di San Gregorio Armeno provarono ad associare il simbolismo cristiano con le spezie provenienti dall’asia e i fiori d’arancio del loro giardino.
Durante il periodo di Pasqua, le suore regalavano le pastiere alle famiglie agiate e probabilmente ne ricevevano in cambio una cospicua donazione. Sebbene la pastiera sia tipica della Campania, oggi non è difficile trovarla anche nelle altre regioni.
Uova e colomba: i dolci di Pasqua
La tradizione di scambiarsi le uova nel periodo di Pasqua risale al Medioevo e si trattava di un dono che le famiglie agiate riservavano alla servitù. Stiamo parlando di uova di gallina, ma presto nacque anche una tradizione orafa importante intorno a questo oggetto. Pare invece che il primo uovo di cioccolato fu voluto, niente di meno che, dal Re Sole, fu proprio Luigi XIV ad ordinare di preparare l’uovo di crema cacao al suo maitre chocolatier.
Il più recente dei tre dolci è sicuramente la colomba pasquale, per quanto la colomba per i cristiani sia uno dei simboli della resurrezione, l’idea di trasformarla in dolce fu della Motta, la nota azienda dolciaria era alla ricerca di un modo per riutilizzare l’impasto del pandoro e del panettone durante altri periodo dell’anno, così a partire degli anni ’30 del Novecento mise in commercio un dolce a forma di colomba con le ali aperte.
Quale dolce di Pasqua è meno calorico
Premesso che nessuno di questi dolci è dannoso per l’organismo e che, senza esagerare con le porzioni, durante le feste si può assaggiare un pezzetto di tutto. Dal punto di vista nutrizionale quello più completo è la pastiera, perché contiene proteine e fibre oltre grassi e zuccheri complessi.
Al secondo posto potremmo mettere l’uovo di Pasqua, ovviamente l’apporto calorico e di grassi dipende dal tipo di cioccolato, ma quello fondente e quello extrafondente, nelle giuste dosi può portare solo effetti benefici all’organismo. Infine, c’è la colomba che con le sue 400 calorie, per la versione classica, che possono salire anche di molto nel caso sia farcita con altre creme, risulta essere il dolce più calorico dei tre.