Ossa, se vuoi preservare la loro salute fai scorta di questo alimento: è meglio di mille integratori
La salute delle ossa è fondamentale soprattutto superata una certa età quando si assottigliano. Invece degli integratori, prova a mangiare questo alimento.
L’importanza delle ossa non si comprende fino a che si è giovani; una volta superata una certa soglia di età invece ci si rende conto che sono fondamentali.
Sono ciò che ci sorregge, ci tiene in piedi e ci fa camminare. Avere un dolore per esempio ad un ginocchio o ad un piede ci rende quasi impossibile muoverci.
Ma le ossa “invecchiano” con noi, nel senso che con il passare del tempo diventano sempre più fragili e assottigliate. È facile quindi cadere, romperne una – solitamente il femore, come sappiamo – e dovere rimanere poi a letto per una lunga degenza.
Possiamo però preservare la salute delle ossa mantenendole resistenti più a lungo attraverso l’uso di integratori. Ma noi oggi ti vogliamo svelare un segreto: puoi farlo anche attraverso l’alimentazione. Ecco cosa dovresti mangiare.
Ossa: come preservare la loro salute con l’alimentazione
C’è un’isola nel lontano Giappone che presenta delle particolarità tra i suoi abitanti: ci sono moltissimi centenari, e tra loro i casi di osteoporosi sono minori rispetto agli Stati Uniti. Cosa c’è di strano? Che a Okinawa, questo il nome, gli abitanti non mangiano latte e formaggi, alimenti notoriamente ricchi di calcio, utile alle ossa. Come è possibile?
La spiegazione è semplice, oltre a consumare molte verdure, pesce e soia, la popolazione non si ciba di alimenti che ostacolano l’assorbimento del calcio. E che invece altrove sono all’ordine del giorno. Ecco perché si fa uso di integratori; ma ci sono alcuni alimenti che invece fanno fare il pieno di questo importante minerale. Alcuni persino inaspettati.
Cosa devi portare in tavola
Alcuni alimenti sono naturalmente ricchi di calcio, persino più del latte stesso. Anche se pochi sanno realmente come assumerlo. Lo sapevi che duecento grammi di cavolo nero contengono più calcio di un bicchiere di latte? Nello specifico 400 milligrammi contro 240 milligrammi. Ma anche altre verdure ne sono ricche, per esempio rucola, broccoli, cavolfiori, cime di rapa.
Ai primi posti c’è la soia, che apporta circa 280 milligrammi per cento grammi contro i 35 delle lenticchie. Via libera quindi al tofu. Incredibile ma vero poi, alcuni formaggi freschi come ricotta e crescenza, contengono più calcio dello stesso latte, ovvero circa 3oo milligrammi. Senza dimenticare di tutti quegli alimenti che invece al contrario ne limitano l’assorbimento: uno tra tutti il sale. Ecco perché i formaggi freschi sono preferibili a quelli stagionati che ne contengono di più.