Legumi, occhio a quali scegli: se non vuoi brutti scherzi evita di comprare questi
I legumi sono alimenti che non possono mancare in piano alimentare equilibrato, ma attenzione a quali si comprano perché possono avere l’effetto opposto.
Oltre che noti, sono oramai ampiamente riconosciuti i benefici che il corpo umano riceve dal consumo di legumi, grazie alla loro ricchezza di nutrienti.
In natura i legumi sono grandi semi commestibili di diverse piante, ricchi di fibre, vitamine e minerali ma, soprattutto, sono un’ottima fonte di proteine vegetali. Inoltre, si tratta di alimenti molto versatili che possono essere vendute e consumate sotto varie forme, infatti, è facile trovare in commercio delle farine di legumi che si prestano a diverse preparazioni.
Altra nota positiva è che i legumi possono essere considerati ecosostenibili, poiché rappresentano una valida alternativa alle proteine animali e per produrli viene usata molto meno acqua e si producono meno emissioni di gas rispetto alla carne.
In generale, includere i legumi nella propria dieta può contribuire a migliorare la salute generale e a prevenire una serie di malattie croniche, ma i benefici sono davvero tanti.
Perché i legumi sono importanti nella dieta
Oltre ad essere una fonte di proteine vegetali, i legumi sono ricchi di fibre alimentari, aiutano a regolare il transito intestinale e contribuiscono a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Proprio questa caratteristica permette all’organismo di mantenere bassi indici glicemici, il che significa che non provocano picchi improvvisi di zucchero dopo il consumo, cosa non comune tra i carboidrati.
Veniamo adesso ai benefici per la salute, consumare legumi regolarmente è associato ad un ridotto rischio di malattie cardiovascolari, questo grazie alla loro capacità di abbassare i livelli del, cosiddetto, colesterolo cattivo (LDL) e di migliorare la salute delle arterie. Inoltre, pare che la composizione nutritiva e al loro basso indice glicemico, i legumi possono aiutare a ridurre il rischio di sviluppare il diabete tipo 2 e a migliorare il controllo glicemico nelle persone affette da questa condizione.
Quando i legumi fanno male
Il consumo di legumi può avere anche qualche controindicazioni, oltre ai casi di allergie, alcune persone possono sperimentare episodi di gonfiore addominale o flatulenza, questo succede soprattutto in quelle persone che non sono abituate a mangiarli. Tuttavia, si può dire che i benefici per la salute derivanti dal consumo di legumi superano di gran lunga le potenziali controindicazioni.
Certo sempre meglio preferire i legumi freschi, o meglio, secchi, però bisogna essere realisti e non tutti hanno il tempo di lasciarli bagno e poi aspettare i lunghi tempi di cottura per questo molti ripiegano sui legumi in scatola o in barattolo. Però è bene ricordarsi che questi sono pieni di sale che è il principale conservante, in questi casi sarebbe bene eliminare completamente l’acqua di conservazione e sciacquare i legumi sotto acqua corrente prima di consumarli.