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Scontrini folli, 2 euro in più per dividere la pietanza | Il commento infuriato della chef: “L’imbroglio è dietro l’angolo”

Scontrino
Scontrini folli – Streetfoodnews

Ancora scontrini folli: 2 euro in più per un piatto da condivisione. Arriva il commento infuriato di una nota chef 

Continua a far discutere il caso degli scontrini folli. Infatti, dopo il caso del tramezzino tagliato a metà per un costo di 2 euro in più e dopo il caso del tiktoker che aveva speso 16 euro per una semplice colazione, è scoppiato di nuovo il caos a causa di uno scontrino in cui è stato aggiunto al conto il pagamento di un piattino da condivisione.

Per l’appunto, come riporta Open online, ciò è accaduto all’Osteria del Cavolo a Finale Ligure. Più nel dettaglio, pare che una coppia sia andata a cena nel locale in questione e abbia perciò domandato 4 piatti da condivisione. A questo punto, lo staff avrebbe pensato di aggiungere 2 euro in più al conto per i piattini da condivisione.

La titolare dell’Osteria del Cavolo, Ida Germano, ha spiegato che sono stati aggiunti quei 2 euro al conto perché i clienti devono tenere a mente che, domandando dei piattini in più, non fanno altro che aumentare il lavoro dello staff del ristorante.

A tal proposito, una nota chef stellata ha commentato la vicenda in un editoriale e ha ammesso di trovarsi in disaccordo con il pensiero della Germano. Ma andiamo con ordine e scopriamo insieme e più nel dettaglio le parole della chef in questione.

Scontrini folli: una chef stella Michelin ha rotto il silenzio

Come appena anticipato, sta continuando a far discutere il caso degli scontrini folli e adesso una celebre chef ha rotto il silenzio e ha commentato la vicenda avvenuta nel sopracitato locale a Finale Ligure.

Si tratta di Cristina Bowerman, chef stella Michelin al Glass Hostaria di Roma. Difatti, la Bowerman ha spiegato il suo punto di vista al riguardo in un editoriale pubblicato su La Stampa. A detta di Chef Cristina, la Germano starebbe sbagliando. Vediamo perché.

Ristorante condivisone
Il caso del piattino da condivisone al ristorante – Streetfoodnews

Le parole di Cristina Bowerman

Secondo Cristina Bowerman, la titolare dell’Osteria del Cavolo in provincia di Savona starebbe sbagliando semplicemente perché la ristorazione italiana è da poco uscita dalla crisi e, così facendo, c’è il serio rischio che la situazione possa peggiorare di nuovo.

E a tal proposito, la Bowerman ha fatto l’esempio del caso dei 2 euro in più per il toast tagliato a metà. A suo avviso, infatti, il ristorante dovrebbe innanzitutto informare, magari tramite una nota, i clienti del sovrapprezzo dei 2 euro qualora vogliano dividere un toast.

A seguire, la chef ha parola del caso di Roma, in cui “L’imbroglio è dietro l’angolo”, la quale ha perso numerosi clienti e dunque turisti negli ultimi anni a causa di episodi di questo tipo. Insomma, il turismo enogastronomico esperenziale gioca un ruolo importante nel nostro bel paese e non andrebbe danneggiato con vicende simili.