Zenzero, altro che spezia amica della salute: in questi casi è pericolosissima | Cosa devi sapere subito
Zenzero, attento a mangiarne a iosa. Può rivelarsi non solo benefico. Quando può essere molto pericoloso.
Quando si parla di alimentazione, dobbiamo tendere bene le orecchie e capire che si tratta di qualcosa di molto, ma molto serio. Non per nulla teniamo a mente il concetto che noi siamo realmente quel che mangiamo. Insomma da ciò che ingeriamo dipende il 90% del nostro stato di salute, sia fisico che mentale.
Capite dunque che se mangiamo male non possiamo poi stare bene e rimanere in forma. Ergo non possiamo rendere bene a scuola o al lavoro e condurre una vita tranquilla o serena. Pertanto è bene seguire una dieta, intesa come alimentazione sana, varia e controllata, mantenersi costantemente idratati, dormire le 8 canoniche ore a notte e fare del movimento ogni giorno.
Non male è anche sorseggiare tre tazze di tè verde, meglio se matcha e tisane drenanti e digestive, durante il girono, salvo problematiche che non ci inducano a farlo, oltre che rilassanti, la sera, prima di coricarci. Molte, specie nel primo caso, sono a base di zenzero. Esso può essere uno dei tanti ingredienti o quello principe.
Tuttavia lo possiamo anche gustare in piatti dolci e salati, specie se assaggiamo la cucina speziata orientale. Ricordiamo infatti che esso è una spezia molto conosciuta e rinomata. È anche sfruttatissimo in medicina per trattare il colera, il sanguinamento, le infezioni intestinali, la malaria e la calvizie.
Zenzero, le modalità disponibili
Lo troviamo presente negli integratori che sono presenti al supermercato , in erboristeria o farmacia ma non sono mai da assumere senza prima aver consultato il nostro medico, che deve rimanere il nostro punto di riferimento quando si parla di salute. Tra l’altro lo zenzero si può masticare in piccole quantità di radice secca o fresca se si soffre di nausee e crampi intestinali.
In ogni caso è bene non esagerare, come per tutto, nella sua assunzione. Diciamo che il dosaggio massimo giornaliero, se parliamo di radice fresca è di 3 o 4 g. Lo stesso se parliamo se in polvere, che sfruttiamo molto se parliamo di tisane in primis. Occhio anche a non esagerare con assaggio di tisane a sua base, che sono tuttavia fantastiche per favorire la digestione.
Gli effetti indesiderati dello zenzero
Se vi facciamo queste raccomandazioni è perché lo zenzero, se viene ingerito in maniera eccessiva, dunque in quantità superiore a 6g, come gli studiosi hanno notato, può far giungere disturbi gastrointestinali. Parliamo di diarrea, bruciore di stomaco e reflusso gastrointestinale. Tra l’altro la sua assunzione può interferire con terapie a base di farmaci anticoagulanti.
Lo stesso si può dire se si assumono farmaci per diabetici e antiipertensivi, nonché ciclosporina. Pertanto chi soffre di acidità di stomaco e di calcoli delle vie bilari, è in gravidanza o sta praticando allattamento, non deve affatto assumerlo. Tuttavia ribadiamo il concetto che prima di farlo è sempre d’uopo fare una telefonata al proprio medico.