Cibo scaduto, non buttarlo: in questo caso puoi mangiarlo lo stesso senza avere problemi
Il cibo scaduto deve essere sempre buttato? In alcuni casi puoi mangiarlo lo stesso in tutta sicurezza, molti più di quanto pensi.
In alcune parti del mondo lo spreco di cibo è veramente un problema di grosse dimensioni. Cibo per esempio che viene gettato via ancora buono ma che presenta delle imperfezioni, come nel caso della frutta e della verdura.
O confezioni che presentano ammaccature e graffi, che negozi e supermercato gettano nel pattume perché non riescono a venderle.
Ma sono soprattutto i consumatori a sprecare alimenti ancora commestibili, solo perché scaduti, magari da un giorno o due. O addirittura prossimi alla scadenza.
Ma veramente tutto il cibo scaduto deve essere buttato? In realtà no, alcuni alimenti possono essere consumati in tutta tranquillità ben oltre la data di scadenza. Scopriamo quali sono.
Cibo scaduto: quando non buttarlo
Su quasi tutte le confezioni di alimenti vi è apposta una data di scadenza che riporta il mese e l’anno, e addirittura a volte anche il giorno, entro il quale il prodotto va consumato. Oltre questa data potrebbe esserci la proliferazione di batteri nocivi che possono essere anche pericolosi. In questi casi, nei cibi altamente deperibili quindi come carne, formaggi freschi o latte per esempio, troviamo impressa l’indicazione “da consumarsi entro”. È una data quindi da rispettare obbligatoriamente.
In altri casi invece l’indicazione è “da consumarsi preferibilmente entro”, il che significa che è solo una data di riferimento e il prodotto può conservare anche dopo le stesse proprietà nutritive senza essere dannoso. Ma moltissime persone continuano a non fare caso alla differenza e a buttare via tutto indistintamente, tanto che si parla sempre più insistentemente di una nuova dicitura. Per evitare lo spreco alimentare gli organi competenti vorrebbero inserire l’indicazione “spesso buono oltre”, più incisiva decisamente.
Gli alimenti ancora commestibili
Alcuni cibi anche se scaduti possono essere ancora consumati. Anche il latte, che può essere utilizzato nella preparazione di dolci o altri cibi che ne prevedono quindi la cottura. I formaggi duri, anche se presentano tracce di muffa oltre la data di scadenza, possono essere mangiati rimuovendo la parte ammuffita. Persino lo yogurt, se scaduto da una settimana è ancora commestibile, sebbene abbia perso alcun sostanze nutritive. Per i surgelati si può tranquillamente arrivare a superare i due mesi, così come per pasta e riso.
Ma lo sapevi che alcuni alimenti non scadono praticamente mai? I già citati riso e pasta, se ben conservati, durano anni ed anni. Così come i legumi secchi, che non contenendo acqua non possono sviluppare carica microbica. In ogni caso per tutti i cibi vale il buon senso: osservare aspetto, odore, colore e consistenza può essere un valido aiuto per capire se sono ancora commestibili.