Perdere peso grazie ai cibi grassi: la trovata del nutrizionista che fa contenti tutti
I più golosi ora a quanto pare faranno grandi salti di gioia. Si può perdere peso coi cibi grassi.
Quella che stiamo per sentire è indubbiamente una notizia che farà in men che non si dica la grande felicità dei consumatori più golosi. A quanto pare sembra che sia possibile perdere peso senza dover per forza di cose rinunciare al gusto, e ciò è stato reso possibile secondo una particolare scoperta.
A volte capita di sentir dire che certi cibi fanno male, il problema è che al gusto sono terribilmente e peccaminosamente buoni. Sarà anche un luogo comune volendo, ma è ormai praticamente provato che praticamente, non proprio tutto, ma diciamo pure una buona parte, di ciò che fa male, piace.
Il ragionamento seguito tratta proprio la questione dei cibi che vanno contestualizzati, senza giudicarli dalle apparenze. In particolare si è parlato di cibi grassi, adducendo il fatto che questi ultimi possono portare a loro volta ad un maggior senso di sazietà. Ma di che cosa si tratta nel dettaglio?
Prima di proseguire però va fatta una precisazione molto, molto importante. Non va demonizzato ma al tempo stesso neppure totalmente santificato nessun cibo, dato che siamo tutti quanti diversi e in base a ciò l’apparato digerente e/o il sistema di assimilazione non è affatto uguale per tutti quanti.
Il ruolo del cibo grasso nella nostra dieta
Attenzione, cibi grassi non significa però cibo spazzatura. Ciò che stiamo per dire sicuramente darà un gran dispiacere a tutti i lettori che probabilmente già si immaginavano di poter seguire una dieta a base di hamburger, patatine, dolciumi e altri cibi da fast food che, come già citato, sono nocivi per la salute nel lungo tempo, benché siano squisiti.
Consumando cibi privi di grasso di contro ci sentiremmo costantemente affamati. Uno dei motivi per cui sarebbe sconsigliabile magari effettuare un pasto di sola insalata verde o similare. Come cibo grasso in questo caso, capace appunto di lenire il senso di fame e donarci la giusta sazietà per affrontare la giornata si intendono cibi come olive, noci o anacardi.
Il giusto modo di bilanciare i pasti
Abbiamo dunque capito che sarebbe inutile, oltre che praticamente fatica sprecata, consumare un cibo eccessivamente magro e dall’aspetto salubre oppure un abbondate primo piatto a base magari di pasta, se poi l’effetto saziante di questi ultimi dovesse rivelarsi troppo effimero e portarci a pericolosi sgarri fuoripasto.
Cibi oleosi e a loro modo grassi come quelli appena citati, prolungherebbero il senso di sazietà, portandoci dunque a non essere affamati ad orari e circostanze improbabili e portarci a consumare più cibo del previsto, con ovvie conseguenze. Bene però è anche fare attenzione a non abbinare zuccheri e carboidrati.