Se hai questi sintomi a stomaco e pancia potresti soffrire di questa intolleranza poco conosciuta ma da non sottovalutare
Esistono dei sintomi che solitamente percepiamo a pancia e/o stomaco che non devono essere affatto sottovalutati, possono nascondere un brutto retroscena.
Succede a volte, soprattutto quando ci stiamo avviando verso l’età avanzata, che sentiamo sempre più acuti dei sintomi spiacevoli che riguardano la pancia e/o lo stomaco. Va innanzitutto detto che ovviamente l’apparato digerente, così come la capacità e di assimilare e tollerare determinati cibi, quando siamo vicini ai 40 anni, non è certamente la stessa di quando ne avevamo 17.
Capita a volta che magari da giovani abbiamo forte l’impressione di possedere un forte stomaco, tanto autoconvincerci di essere in grado di, come si suol dire, digerire anche il piombo, salvo poi alcuni anni dopo doverci ricredere in quanto ci accorgiamo che il nostro processo di digestione diventa sempre più lento e faticoso.
Ci accorgiamo dunque che il nostro stomaco e/o il nostro organismo non sono più in grado di tollerare determinati cibi che invece in precedenza eravamo soliti consumare con regolarità. Con il tempo magari inoltre ci rendiamo anche conto che questi ultimi non vengono più nemmeno, per così dire, ricercati dal nostro gusto.
Se tutto ciò si verifica, condito dalla costante sensazione di fastidio nella zona della pancia o dello stomaco, magari ancora non lo sappiamo ma si tratta di un’intolleranza particolare e poco conosciuta. Diventa infatti da qui particolarmente importante la scelta dei cibi da consumare, onde evitare spiacevoli conseguenze.
Istamina, una sostanza poco nota
Possiamo già partire dando un nome a tutto ciò, si tratta di istamina. Essa viene prodotta all’interno di alcune cellule del sistema immunitario, per la precisione mastociti e granulociti basofili, che viene poi immagazzinata in apposite vesciche. Essa poi diventa un potente mediatore per quel che riguarda molteplici processi.
La sua primaria funzione infatti pare riguardare la risposta allergica e antinfiammatoria. Si tratta dunque di un potente mediatore. Come possiamo accorgerci se presentiamo qualche particolare allergia e/o intolleranza ad essa? Partiamo dicendo che la prima è una condizione più grave rispetto alla seconda.
Riconoscere l’allergia e/o l’intolleranza
Nel primo caso si tratta di una vera e propria reazione di avversione a determinati alimenti dove entrano in campo addirittura gli anticorpi, percependo come nemico il cosiddetto corpo estraneo che si può curare con antistaminici e non è necessario aver ingerito grande quantità di cibo, nel secondo caso invece può derivare da semplici effetti enzimatici.
I sintomi di intolleranza all’istamina sono dunque tutti quelli appena elencati e pertanto è bene cercare di seguire una dieta che ne sia il più povera possibile, evitando pesce in scatola, formaggi stagionati, insaccati e carne in scatola e preferendo invece frutta, verdura e cibi integrali. In caso di allergia è bene invece consultare un medico.