Pasta integrale, se pensi che sia più leggera fermati un attimo: dobbiamo svelarti un segreto che pochi conoscono
Quando si è a dieta è meglio la pasta normale o quella integrale? Ecco finalmente la risposta a questo quesito esistenziale.
Gran parte delle volte che si inizia una dieta si comincia a consumare la pasta integrale anziché quella classica. Questo perché effettivamente si pensa che possa aiutarci a dimagrire e che possiamo mangiarla con maggiore tranquillità. Si tratta però di una verità o di un falso credo? Ecco finalmente la risposta a questo quesito esistenziale che ci saremo fatti tutti almeno una volta.
La pasta integrale divide il mondo in chi la ama e la consuma a prescindere dalla dieta e chi, al contrario, proprio non riesce a mangiarla.
Questa tipologia di pasta ha d’altronde un gusto leggermente differente e non è proprio tale e quale alla classica che siamo abituati a mangiare. Gran parte dei nutrizionisti o dietologi del mondo la inseriscono come ingrediente principale all’interno di moltissime diete. Se però anche tu proprio non riesci a fartela piacere, c’è una cosa di cui dovresti essere a conoscenza per risolvere questo dilemma.
Eccoti infatti spiegato nel dettaglio se effettivamente la pasta integrale sia così necessaria all’interno della dieta oppure no.
Perché la pasta non fa mai male
Prima di rispondere a questa domanda, è bene che tu sappia alcuni concetti fondamentali. Innanzi tutto ricordati sempre che ogni 100 g questo alimento può contenere almeno 15 g di proteine fondamentali per il nostro organismo. Inoltre con essa potrai tranquillamente sbizzarrirti e renderla come un pasto unico assieme ad un po’ di verdure e qualche proteina animale. Infine è bene che tu sappia che a determinare il dimagrimento è il nostro fabbisogno equilibrato nel corso delle settimane e dei mesi (un singolo giorno non cambierà niente e potrai tranquillamente abbondare con un po’ di pasta).
Ma bando alle ciance e scopriamo se effettivamente la pasta integrale sia migliore per la dieta rispetto alla classica.
La verità sulla pasta integrale
Andando ad analizzare le tabelle nutrizionali dell’una e dell’altra tipologia di pasta, ci accorgeremmo che sono pressoché identiche. A renderle leggermente differenti è la quantità di fibre presenti nella pasta integrale (maggiore rispetto alla normale). Potrai quindi tranquillamente evitare di consumarla e compensare le fibre mancate con altri alimenti.
E poi non sarà certamente il singolo pasto a decretare il tuo dimagrimento o meno, ma piuttosto il tuo fabbisogno completo.
Smettila quindi di obbligarti a mangiare la pasta integrale e fermati prima di acquistarla al supermercato.