Nota marca di biscotti finita in tribunale: preparati a sborsare una barca di soldi anche tu | Ti spieghiamo perché
Presto dovrai dire addio ad una nota marca di biscotti in commercio. Preparati a sborsare una barca di soldi. Ecco perché.
In queste ore si è sentito parlare più e più volte della cosiddetta guerra dei biscotti. Ebbene sì, ben presto potresti vedere sparire dagli scaffali dei supermercati i tuoi biscotti preferiti. Una nota marca è stata infatti portata in tribunale e le cose probabilmente non andranno per il verso giusto. Ecco quindi nello specifico perché dovrai prepararti a sborsare una barca di soldi. Moltissime persone non l’hanno presa assolutamente bene.
In commercio esistono centinaia e centinaia di marche di biscotti, per soddisfare qualsiasi genere e gusto.
Molte persone finiscono per acquistarne una tutta la vita e rendere poi questi biscotti come i loro preferiti per fare colazione o merenda. Eppure, proprio in queste ore, sembrerebbe che una nota marca di biscotti verrà tolta dal commercio. La cosa veramente assurda? In molti li acquistavano perché molto convenienti rispetto ad altri più famosi. La motivazione per cui dovremo presto dirgli addio è allucinante.
Ecco quindi nello specifico quali biscotti verranno tolti dagli scaffali e la motivazione di questa scelta.
Quale marchio scomparirà dal commercio
A prendere in mano la questione è stato il tribunale di Brescia che ha denunciato le aziende Tedesco e Sapori, produttrici dei biscotti Amiconi, Gocciolotti e Maramao. La motivazione è molto semplice: assomigliavano troppo sia nel sapore che nella forma a noti biscotti come gli Abbracci, i Pan Di Stelle e le Gocciole dell’azienda Mulino Bianco. Inutile dire che la cosa è diventata immediatamente virale e tutti quanti hanno iniziato a discutere della questione.
Oltre però a questa sorta di “plagio”, sembrerebbe che dietro ci sia anche una questione economica più profonda.
I prezzi che facevano concorrenza
Questi biscotti prodotti dalla Tedesco e da Sapori venivano rivenduti in discount come Lidl, Conad, Coop, Esselunga e Carrefour. Essendo delle copiature, questi prodotti costavano spesso e volentieri il 50% meno rispetto agli originali. Questo ha inevitabilmente portato i consumatori a preferirli, abbassando le entrate alla nota azienda Mulino Bianco che ha deciso di denunciare la cosa.
Anche Barilla ha deciso di impuntarsi per far togliere dal commercio molte copiature a prezzi stracciati. Purtroppo però non sappiamo ancora nello specifico come andranno effettivamente le cose.
Se anche tu quindi acquisti abitualmente prodotti simili all’originale preparati, perché potrebbero scomparire dagli scaffali di tutti i discount d’Italia.