Estratti e centrifughe pericolose, occhio a quante ne assumi: corri un rischio che nessuno conosce
Generalmente estratti e centrifughe vengono considerati salutari, ma faranno davvero bene al nostro organismo?
A prescindere dalle abitudini alimentari e dei gusti di ognuno, sia che si segua una dieta a base di proteine animali sia che si scelga un regime vegetariano o vegano, frutta e verdura sono le fondamenta di ogni piano alimentare sano.
Secondo le linee guida del Ministero della Salute, si dovrebbero consumare circa 450 grammi tra frutta e verdura ogni giorno, divisi in 3 porzioni da 150 grammi circa ognuna, oppure 6 porzioni da 80 grammi da dividere tra i tre pasti principali e i 2-3 spuntini intermedi.
Frutta e verdura, infatti, forniscono all’organismo i nutrienti essenziali perché sono fonte di tutte le vitamine, di una grande quantità di minerali e carboidrati, ma i vegetali sono anche la principale fonte di fibre e garantiscono numerose sostanze fitochimiche, come gli antiossidanti.
Una sana alimentazione è fondamentale per avere un corpo sano ed in questo frutta e verdura aiutano l’organismo a controllare la pressione sanguigna e il colesterolo, a prevenire il rischio di malattie cardiovascolari e sono fondamentali per il corretto funzionamento dell’apparato digerente.
Estratti e centrifughe possono sostituire le porzioni di frutta e verdura?
Negli ultimi anni si è diffusa molto l’abitudine di consumare estratti o centrifughe, probabilmente grazie alla diffusione di frullatori e altri strumenti che permettono di prepararli comodamente a casa. Così, in pochi minuti, si può ottenere un frullato o una centrifuga usando ingredienti freschi, selezionati in base ai propri gusti.
Si tratta di un abitudine sana, gli estratti sono una buona alternativa alle dolcissime bibite gassate industriali e i frullati, per esempio, possono essere scelti al posto del gelato. Ma estratti e frullati possono essere considerati una porzione di frutta o verdura entrando nel computo dei 450 grammi giornalieri consigliati dal Ministero della Salute?
Le centrifughe e gli estratti fanno bene?
Inserite in una dieta bilanciata estratti e centrifughe non possono che far bene ed offrono al corpo diversi nutrienti utili, ma non possono essere propriamente considerati come una porzione di frutta o verdura, questo a causa della loro preparazione. Infatti, la frutta e la verdura durante la preparazione viene degradata e scomposta, così gli zuccheri finiscono nel nostro bicchiere mentre le buona parte delle fibre viene gettata via.
Le fibre giocano un ruolo fondamentale anche nell’assorbimento degli stessi zuccheri del frutto o dell’ortaggio di cui fanno parte, inoltre insieme alle fibre si perdono anche tutti quei nutrienti che non rientrano nel succo. Un discorso a parte, andrebbe fatto per i frullati, nei quali la quantità di fibre e altri nutrienti restano nella bevanda, ma anche qui durante la lavorazione gli zuccheri vengono separati diventando di facile assorbimento per l’organismo. Così quando si va a bere un frullato il nostro corpo assorbirà immediatamente gli zuccheri prima ancora di iniziare a digerire le fibre.