Ritenzione idrica non ti temo: da quando ho iniziato a mangiarlo tutti i giorni è scomparsa senza sforzi e rinunce
Come combattere la ritenzione idrica a tavola semplicemente introducendo questo alimento nella nostra dieta.
Tutti sappiamo che il corpo umano è composto principalmente da acqua, si stima che un essere umano adulto si formato per il 60% di acqua, una percentuale che può salire nei bambini più piccoli e nei neonati e che invece scende per quanto riguarda le persone anziane. Ci sono poi fattori che possono far variare la composizione corporea e, dunque, la percentuale di acqua nel corpo, oltre all’età c’è il peso, il livello di idratazione e la composizione corporea.
D’altronde, l’acqua è essenziale per tutte le funzioni vitali del corpo umano, dal funzionamento degli organi, al trasporto di ossigeno e nutrienti, dalla regolazione della temperatura corporea alla lubrificazione dei tessuti. Ecco perché mantenere un adeguato equilibrio idrico nel corpo è fondamentale per il benessere generale e per la salute dell’organismo.
Per mantenersi idratati, innanzitutto, è fondamentale bere, stando ai consigli di medici e dietologi, il quantitativo giornaliero consigliato d’acqua è di almeno 2 litri, che può variare in base alle proprie abitudini, per esempio uno sportivo, che tende a perdere più liquidi durante gli allenamenti dovrà reintegrare più acqua.
Tuttavia, l’eccesso di acqua nell’organismo non è sempre una buona cosa, esiste infatti un fenomeno, detto ritenzione idrica, in cui il corpo trattiene troppo liquido all’interno dei tessuti che può provocare gonfiore e progressivo aumento di peso.
Cos’è la ritenzione idrica
La ritenzione idrica non dipende da quanto si beve, anzi, bere acqua è uno dei modi per combatterla, ma dal modo in cui il corpo inizia a trattenere liquidi e le cause possono essere diverse. Questa può dipendere da squilibri ormonali, che tendono ad interessare soprattutto le donne nel periodo del ciclo, della gravidanza o della menopausa. Ci sono poi delle patologie che portano ritenzione idrica come l’insufficienza renale o le malattie epatiche.
Infine, la ritenzione idrica può essere causata anche da cattive abitudini nello stile di vita o nell’alimentazione, come per esempio usare troppo sale oppure fare una vita troppo sedentaria senza integrare con dell’attività fisica.
Cosa mangiare per combattere la ritenzione idrica
E’ bene sapere che esiste una diretta correlazione tra ritenzione idrica e alimentazione, per tanto è possibile provare a risolvere il problema intervenendo sulla propria dieta. Le prime cose da introdurre o integrare sono frutta e verdura perché fonte di acqua e di fibre che aiutano l’organismo a depurarsi e liberarsi dai propri scarti.
Ma per combattere davvero la ritenzione idrica quello che non deve mai mancare è una fonte di potassio, come banane, legumi secchi, verdura a foglia verde ed , in parte, presente anche in pesce e pollo. Il potassio, infatti, è un micronutriente dalla grande capacità drenante che aiuta l’organismo ad eliminare il liquido in eccesso trattenuto nelle cellule.