Patate, altro che alimento salutare: in questi casi sono pericolosissime | Meglio evitarle
Le patate non vanno assolutamente bene nella nostra dieta nel caso dovessimo soffrire di questa particolare patologia.
Le patate sono un ortaggio, un tubero per l’esattezza, che sovente non manca mai nella nostra alimentazione. Non per nulla sono considerate ancora, e pure a buonissima ragione, come il contorno per antonomasia. In questo caso parliamo delle amatissime patate fritte oppure al forno.
Quando si cucinano le patate al forno o arrosto, a seconda di come si preferisce definire, è essenziale, se le cuciamo in maniera autonoma e in una profila a parte, disporre dei giusti aromi ed erbe aromatiche, affinché vengano saporite al punto giusto. Solitamente in questa direzione è molto usato il rosmarino.
Ottime sono anche lessate, che possono in questo caso diventare un cremoso purè, eccellente anche in questo caso come contorno per svariate pietanze, oppure sminuzzate una volta sbucciate e condite con olio, prezzemolo ed eventualmente aceto, per diventare una gustosa insalata. Ottime in questo caso anche se abbinate con insalata russa.
Le patate tuttavia, restando sempre nel tema della lessatura, possono essere impiegate anche per quel che riguarda mettere le mani in pasta per creare degli squisiti gnocchi di patate. Questi ultimi sono un primo piatto molto sostanzioso, ottimo se condito con un buon sugo di pomodoro.
Patate e rovescio della medaglia
Come in ogni cibo presente sul nostro pianeta, non esiste una regola universale secondo cui ci siano cibi che vedano bene per tutti, come anche altri che siano in male assoluto, pertanto anche le patate possiedono in tanto temuto rovescio della medaglia. In genere nelle nostre abitazioni è necessario prestare molta attenzione anche a come le conserviamo.
Non vanno mai messe insieme alle cipolle, dato che entrambe le verdure possiedono proprietà totalmente complementari e finirebbero per germogliare. Allo stesso modo non vanno mai nemmeno esposte troppo alla luce, visto che anche ciò contribuirebbe la fotosintesi. Ma in quali casi sarebbe bene non consumarle?
Le patate, quando non mangiarle
Come già accennato, pur essendo vegetali, le patate non fanno bene a tutti. È bene dunque non consumarle per le persone che soffrono di reflusso gastroesofageo. In questo modo si peggiorerebbe una situazione salutare già compromessa, visto che le persone che soffrono di questa patologia è bene che puntino su cibi leggeri.
Pertanto, per quel che riguarda le patate in questo senso, chi soffre della patologia appena descritta, è bene che dica di no alle patate fritte o in purea, dal momento che risulterebbero molto pesanti, perla presenza di olio e di altre sostanze. Via libera invece alle patate lesse, sempre se non condite in maniera troppo pesante.