Caffè, se soffri di intestino irritabile non berlo mai e poi mai a quest’ora: i suoi effetti sono devastanti
Il caffè è una bevanda molto amate e che in tanti di noi sorseggiano in più occasioni durante il giorno. Ma quando andrebbe evitato?
Se parliamo del caffè sappiamo di star parlando anche e specialmente della nostra, per lo meno per i più anche se non per tutti quanti, bevanda mattutina per eccellenza. Il caffè infatti è visto anche come una bevanda capace di risvegliare chi al sorseggia dallo stato di torpore, essendo ricco di caffeina.
Per quel che riguarda poi le diverse tipologie con il tempo se ne sono affinate sempre di nuove, che coloro che vengono affettuosamente chiamati caffeinomani, conoscono a dir poco alla perfezione. Infatti con il tempo sono anche nate delle vere e proprie botteghe per la vendita al dettaglio, oltre che dei locali specifici.
Parliamo dunque delle caffetterie. Altro non sono che dei bar, che offrono anche prodotti di altro tipo, anche cibo, ma che sono specializzate nel caffè in tutte le sue varianti. Un chiaro esempio può essere rappresentato da Starbucks, specializzato nei caffè più potremmo definire pittoreschi.
Tuttavia per molti un buon caffè è sicuramente l’ideale non solo la mattina, ma anche alla fine di un buon pasto, specialmente se stiamo parlando del pranzo , in vista del ritorno in ufficio, per cui è necessario aver immagazzinato un buon apporto energetico, al fine di affrontare come si deve il resto della giornata.
Il caffè, un valido alleato ma attenzione a dei particolari
Le cose tuttavia non sempre sono quello che sembrano. Come già accennato, un buon caffè, a seconda di chi lo preferisce, dolce o amaro, costituisce in ogni caso sempre un’autentica coccola, sia a casa dopo i pasti che in ufficio, durante una delle canoniche pause tra una pratica e l’altra.
Il caffè è senza dubbio una bevanda salutare, dato che con le sue proprietà può anche contrastare il diabete e altre patologie, ma al tempo stesso anch’esso, come tutte le cose di questo mondo, possiede il suo classico rovescio della medaglia. Con ciò intendiamo che, dopo i pasti in particolare, come finora accennato, può rivelarsi tutt’altro che salutare.
Il caffè dopo i pasti, quando sì e quando no
Per certe persone il caffè infatti può essere pericoloso se consumato appena dopo i pasti se queste soffrono di anemia. Ciò è dovuto al fatto che essendo il caffè ricco di polifenoli, vanno in forte contrasto con l’assimilazione di ferro. Molto pericoloso anche per coloro che soffrono di osteoporosi.
Un altro caso in cui sarebbe bene non assumere assolutamente del caffè dopo i pasti è se siamo persone che hanno problemi di intestino. In questo caso si incorrerebbe in tremendi fastidi a stomaco ed esofago, dal momento che il caffè stimola parecchio la produzione di succhi gastrici. In tutti gli altri casi una tazzina di caffè dopo pasto non sarebbe mai male.