Fichi secchi, durante e dopo le feste tutti li vogliono ma attenzione: questi sono pericolosissimi
Fichi secchi richiamati dal mercato perché pericolosi, il provvedimento pubblicato sul sito del Ministero della Salute.
L’albero di fico è una delle piante da frutto più antiche, citato anche nel Vecchio Testamento come simbolo di fertilità e abbondanza, lo ritroviamo anche nella mitologia greca e in quella romana. Si dice che Platone ne fosse ghiotto perché riteneva i fichi rinvigorenti per l’intelligenza.
Il fico è originario del Medio Oriente, in particolare nella zona compresa tra Turchia, Siria ed Arabia Saudita, anche se iniziò molto presto a diffondersi in tutta l’aria del Mediterraneo. Oggi l’Italia è uno dei principali produttori al mondo ed alcune varietà sono diventate delle vere e proprie eccellenze territoriali.
Uno dei metodi di conservazione più antichi dei fichi è l’essiccazione e pare che già i romani, oltre a essiccarli, avessero l’abitudine di farcirli con frutta secca o agrumi. Per questo motivo i fichi secchi sono stati inseriti nell’elenco dei PAT, Prodotti Agroalimentari Tradizionali.
Il momento più delicato del processo di produzione dei fichi è quello precedente e successivo alla raccolta, durante il quale la pianta rischia di essere contaminata da infezioni fungine che possono produrre delle micotossine, conosciute con il nome aflatossine, che possono essere pericolose per la salute e i cui livelli vanno monitorati prima della messa in commercio.
I fichi secchi richiamati dal mercato
Con il provvedimento pubblicato sul sito del Ministero della Salute il giorno 27 dicembre 2023, è stato ordinato il richiamo del prodotto del marchio Ventura, denominato Fichi Giganti Ventura, commercializzati da Madi Ventura Spa.
I Fichi giganti Ventura sono venduti in confezioni da 300 grammi, portano termine minimo di conservazione a giugno 2024 e sono identificabili dal lotto numero 350020356/2-11-795-23. Non essendo prodotto in Unione Europea non c’è un marchio di identificazione dello stabilimento, ma il produttore Osman Akca AS con sede Çarş Mah. Osman Akça Sok. No:41Köşk, Aydn 09570 – Turchia.
Il motivo del richiamo dei Fichi giganti Ventura
Nelle motivazioni del richiamo si legge “Presenza di Aflatossina B1 alla concentrazione di 12,9 ± 5,7 µg/kg in quantità superiore al valore previsto dal Reg. UE 2023/915 che è di 6,0 µg/kg”. Stando alle avvertenze i fichi non devono essere consumati ma le confezioni riconsegnate al punto vendita Gran Mercato che provvederà al reso del prodotto.
Le aflatossine sono genotossiche, se pur spesso presenti in alcuni alimenti, il loro quantitativo deve rimanere sotto il livello stabilito dalla legge. Infatti, come sostiene l’AIRC la Fondazione per la Ricerca sul Cancro, “esistono intossicazioni acute (rare) o intossicazioni croniche dovute all’assunzione continuativa di piccole quantità di alimenti contaminati. Le aflatossine sono classificate tra i cancerogeni certi per gli esseri umani”.