Prodotti confezionati, altro che poco salutari: se li mangi così non fanno male e ti permettono di dimagrire
Il dilemma dei cibi in scatola. Quanto sono o possono essere realmente salubri per noi e per la nostra dieta?
Al giorno d’oggi capita sovente che i cibi confezionati risolvano tempestivamente i problemi di pranzi e cene. Ma quanto sono realmente sani? Domanda che si pongono in molti. Partiamo dicendo che la comodità molte volte è assolutamente indiscutibile. Aprendo una scatola praticamente già un pasto è a nostra portata di mano.
Possiamo trovare in scatola zuppe o minestre già pronte, che, a seconda dei gusti, possono essere consumate fredde oppure riscaldate in un piccolo tegame. Se ci troviamo poi nella stagione calda, in piena estate, è anche normale il più delle volte mettere in tavola uno squisito piatto freddo, tramite l’unione di due famosissimi cibi in scatola.
Stiamo parlando di un ottimo tonno e fagioli, che è un bijou indescrivibile se lo si unisce ad una cipolla bianca fresca, affettata finemente. Possiamo poi anche trovare i piselli, che vengono sovente inseriti in moltissime ricette e si sposano alla perfezione anch’essi con il tonno. Uniti invece al prosciutto, formano un condimento eccellente.
Non scordiamoci poi anche altre tipologie di pesce specialmente che sono l’ideale in tavola e che fanno la loro incredibile figura, in quanto sono particolarmente amati. Possiamo citarne alcuni tra cui le sardine, le acciughe e gli sgombri, questi ultimi in particolare che sono amatissimi grigliati.
La salute in guerra coi cibi confezionati
Per molti anni si è mossa una terribile polemica sulle diverse scuole di pensiero in questa direzione, dal momento che, come sempre del resto, c’era da una parte chi affermava che i cibi in scatola fossero tossici e facessero male all’organismo, contro chi invece diceva che fossero di contro meno contaminati di quelli al naturale.
Sicuramente tuti noi tendiamo a orientarci di più verso qualche cosa come un prodotto fresco e di produzione naturale e non industrializzata, mentre invece sappiamo bene dall’altra che questi tipi di prodotti non contengono conservanti e pertanto devono essere destinati al consumo repentino. Tuttavia come quando, soprattutto in che quantità andrebbero consumati i cibi in scatola?
Il corretto utilizzo dei cibi confezionati
Come già più volte affermato, è facile e assolutamente innegabile dire o pensare che al giorno d’oggi, complice la fretta che regola le nostre giornate e la mancanza di tempo, oltre che la forte crisi e i perpetui rincari che hanno colpito il nostro Paese in tutti i settori, specie quello alimentare, questi cibi possono essere molto comodi.
Tuttavia in tanti ancora si chiedono quanti sia corretto consumarne e quando invece orientarci su quelli al naturale. La risposta sta sempre nella via di mezzo. Non scordiamoci mai e poi mai infatti che, come in tutte le cose di questo mondo il troppo storpia, pertanto è bene mantenere costantemente una moderazione, dal punto di vista del consumo.