Carote, occhio a quante ne mangi: se esageri accade una cosa assurda alla tua pelle | Cosa devi sapere subito
Cosa può succedere al nostro organismo se si mangiano troppe carote? I segni si vedono sulla pelle.
La carota è uno degli ortaggi più comuni, in grado di resistere a tutte le temperature e, per questo, disponibile tutto l’anno. Si tratta di una pianta erbacea a fusto verde che fa parte delle Apiaceae, la famiglia a cui appartengono anche altre piante molto diffuse, come il finocchio, il prezzemolo o il sedano.
Alta al massimo un metro, formata da un fusto eretto e ramificato con foglie verdi e villose con grandi ombrelle formate da fiori a cinque petali piccoli e bianchi. Questi sono dotati di piccole ghiandole profumate che attirano gli insetti e aiutano la riproduzione della pianta.
Ma la parte edibile, quella che chiamiamo comunemente carota, è la radice, lunga a fittone e di colore arancione a forma di cono rovesciato, della grandezza di circa 18-20 cm. In generale, si può dire che sia abbastanza robusta, in grado di crescere anche su terreni poco fertili, tanto che viene considerata una pianta infestante quando è selvatica.
In cucina le carote sono molto versatili ed adatte ad ogni stagione, durante l’inverno vengono impiegate per la preparazione di brodo, minestre o zuppe, d’estate può essere consumata all’insalata, anche cruda. Poi viene impiegata anche del soffritto, una base di preparazione per molte ricette tra cui i sughi.
Le proprietà benefiche delle carote
In realtà, è proprio cruda che la carota mantiene intatti tutti i nutrienti che possiede, tra questi alfa-carotene, beta-carotene, luteina, zeaxatina e di falcarinolo. La presenza dei carotenoidi insieme alla vitamina A offre un effetto benefico per pelle e occhi, mentre la vitamina C aiuta a mantenere sano il sistema immunitario.
In una dieta bilanciata, il consumo abituale di carote aiuta il naturale funzionamento dell’intestino, questo perché si tratta di un alimento ricco di fibre vegetali. I benefici sono immediatamente visibili quando si soffre di gonfiore addominale.
Effetti collaterali delle carote
Dagli studi condotti fino adesso, pare che il consumo di carote non interferisca con l’assunzione di farmaci o altre sostanze, ma è consigliabile sempre chiedere al proprio medico per evitare brutte sorprese. Tuttavia, subito dopo averle mangiate tende ad aumentare leggermente la glicemia, ma questo è comune a molti atri alimenti.
Ricordiamo che la carota aiuta il corpo nella produzione di melanina e quindi aiuta ad ottenere un’abbronzatura uniforme durante l’esposizione al sole. L’unica controindicazione è che, durante il consumo eccessivo di carotenoidi, la pelle può assumere un colore tendente all’arancione.