Ghiaccio, usalo così e dici addio ai cattivi sapori: il rimedio usato dagli chef per ravvivare le tue papille gustative
Il segreto degli chef per eliminare tutti i cattivi sapori utilizzando semplicemente del ghiaccio fatto in casa.
Tutti sanno che il ghiaccio è una condizione naturale dell’acqua che solidifica sotto gli 0 gradi centigradi o 32 gradi celsius, formando così un solido cristallino e trasparente. Oggi avere ghiaccio disponibile a livello domestico è abbastanza semplice, tutti posseggono un frigorifero con annesso congelatore, basterà dunque mettere dell’acqua nel freezer per ottenere il ghiaccio in poco tempo.
Questo può far pensare che l’utilizzo domestico del ghiaccio sia una cosa relativamente recente e legata proprio all’introduzione del freezer, avvenuta negli anni ’40 del Novecento, ed invece si tratta di un’abitudine molto più antica.
Infatti, sono state ritrovate in Mesopotamia delle tavolette contenenti testimonianze risalenti all’età del Bronzo (circa 4000 a.C) che dimostrano come il ghiaccio veniva portato giù dalle montagne, conservato in delle enormi cave di pietra ed usato durante i mesi estivi per ricavarne acqua potabile.
Prima dell’avvento del frigorifero, il ghiaccio veniva utilizzato per raffreddare le ghiacciaie, cioè dei particolari armadi sigillati, realizzati con materiali isolanti, che servivano a conservare freschi gli alimenti. La ghiacciaia potrebbe essere definita come un antenato del frigorifero.
L’utilizzo del ghiaccio per raffreddare le bevande
Come visto in precedenza, il ghiaccio per uso alimentare veniva impiegato già in Mesopotamia per produrre acqua potabile. Anche Greci e Romani erano soliti recuperare il ghiaccio dalle montagne e poi depositarlo nelle ghiacciaie dove veniva poi impiegato per raffreddare le bevande durante i banchetti.
Oggi, invece, oltre che usarlo semplicemente per raffreddare bevande, il ghiaccio viene impiegato con maggiore consapevolezza dai bartender per raffreddare e diluire nella giusta misura i cocktail. Inoltre, quando il cocktail è freddo il volume alcolico scende, rendendo la bevanda è più piacevole.
Altri utilizzi del ghiaccio
In realtà, il ghiaccio nei cocktail alcolici serve a ridurre l’impatto del sapore dell’alcol in bocca e, contemporaneamente, mitigare il colpo di calore che ne consegue, così diventa molto più piacevole da bere. Il ghiaccio, infatti, va ad anestetizzare lingua e palato riducendone la sensibilità.
L’azione anestetizzante del ghiaccio può essere sfruttata anche in un altro modo, infatti se si fa sciogliere un cubetto di ghiaccio in bocca si vanno ad addormentare le papille gustative, con la conseguenza che i sapori forti vengono notevolmente attenuati. Questo metodo viene usato anche per dare le medicine con un cattivo sapore ai bambini, ma per ottenere lo stesso effetto anestetizzante, invece del ghiaccio, si può semplicemente mangiare un ghiacciolo che risulta anche più piacevole.