Forno a microonde, se cuoci al suo interno questo cibo rischi di avere seri problemi di salute: fai molta attenzione
Utilissimo per cuocere e scaldare, il forno a microonde può diventare però molto pericoloso se inserisci questo cibo al suo interno.
Il forno a microonde è un elettrodomestico tra i più amati. Facile da usare, pratico e velocissimo, consente di risparmiare tempo e anche denaro.
Cuoce infatti il cibo in maniera rapida, permettendo così di consumare meno corrente rispetto alle più lunghe preparazioni con il forno tradizionale. E in più possiamo fare a meno di tanti condimenti poiché mantiene gli alimenti umidi e senza disperdere i nutrienti.
Ci sono però degli accorgimenti a cui fare attenzione durante il suo utilizzo. Oltre ovviamente a usare solo contenitori adatti a questo tipo di cottura, forse non sai che anche alcuni cibi possono diventare pericolosi se inseriti al suo interno.
Usato sia per cuocere che per scaldare, gli Istituti di Ricerca Alimentare raccomandano di fare attenzione a 5 cibi in particolare. Scopriamo quali sono e perché.
Microonde: attenzione a questi cibi quando lo usi
Il primo alimento a cui prestare la massima attenzione quando vuoi usare il forno a microonde è il pollo. Potenzialmente portatore di Salmonella o altri batteri pericolosi, che il calore rende innocui, il microonde non cuoce in maniera uniforme e nello stesso momento. Alcune zone infatti cuociono prima e più di altre, e oltre i due centimetri di profondità utilizza l’induzione, per questo è bene girare spesso la carne e non sovrapporla in caso di fettine. Inoltre le proteine del pollo con questo metodo di cottura si scompongono in una tal maniera da poter dare problemi allo stomaco nei soggetti predisposti.
Anche il riso è un alimento a cui prestare attenzione. In questo caso però parliamo non della sua cottura ma della fase di riscaldamento. Se conservato in maniera errata può sviluppare un batterio che produce spore che causano diarrea e vomito, e che non vengono distrutte dal riscaldamento nel microonde.
Gli altri alimenti pericolosi
Similmente al riso, anche le patate cotte e poi conservate male possono produrre il temibile batterio del botulismo che nemmeno il calore del microonde può uccidere.
Infine occhio a funghi e verdure. Le proteine contenute nei funghi possono essere distrutte da alcuni microorganismi in caso di cattiva conservazione. La conseguenza sono forti dolori addominali. Meglio non superare le 24 ore di conservazione in frigo. Alcune verdure come gli spinaci o la bietola invece potrebbero contenere concentrazioni molto alte di molecole di nitrati. Innocui, diventano però cancerogeni se si trasformano in nitrosammine.