Antonino Cannavacciuolo disperato, la perdita è troppo grande: lacrime e dolore senza fine
Antonino Cannavacciuolo e le sue parole strappalacrime. La perdita dell’uomo lo ha colpito veramente nel profondo.
Siamo ormai abituati a vedere lo chef Antonino Cannavacciuolo come un uomo tutto d’un pezzo che non può essere scalfito da niente e nessuno. Eppure la verità è un’altra e proprio in queste ore l’uomo ce l’ha dimostrato. Dopo una grossa perdita, Antonino si è mostrato disperato come non mai. Lacrime e dolore per chiunque abbia ascoltato le bellissime parole dello chef. Ecco però cosa è accaduto nello specifico.
Tutti quanti conosciamo e amiamo alla follia il mitico Antonino Cannavacciuolo, una delle colonne portanti per eccellenza della cucina italiana.
Nonostante della sua vita privata si sappia ancora poco, Antonino è entrato nel cuore di tutti quanti grazie alla sua semplicità e simpatia genuina. Attualmente l’uomo ricopre il ruolo di giudice per la famosissima trasmissione Masterchef Italia. Proprio davanti alle telecamere, Cannavacciuolo ama mostrarsi forte, autoritario e molto severo. Non tutti sanno però che dietro a questa sua apparenza si nasconde in realtà un cuore fragile.
Proprio in queste ore non è riuscito più a trattenersi e ha parlato per la prima volta della morte del “Maradona degli chef”.
La morte che lo ha colpito nel profondo
Nel 2017 Cannavacciuolo si è trovato ad affrontare un lutto che lo ha colpito nel profondo. Si trattava di Gualtiero Marchesi, rinominato da Antonino come il “Maradona degli chef”. Durante una sua intervista con Radio Capital l’uomo si è mostrato ancora molto commosso dalla cosa. Per lo chef, Gualtiero non era soltanto un maestro, ma anche un grande compagno di vita con il quale aveva condiviso ricordi indelebili: “Oggi raccogliamo i frutti della pianta che ha piantato lui. Il suo segreto era mettere l’arte nella cucina” ha spiegato.
Dopodiché Antonino ha deciso di raccontare un aneddoto che ha commosso tutti quanti. Ecco di cosa si tratta.
L’aneddoto strappalacrime di Antonino Cannavacciuolo
Antonino ha lavorato per moltissimi anni con il Maradona degli chef, condividendo con lui la stessa cucina. Durante una giornata di lavoro con 200 clienti prenotati, l’uomo stava preparando i primi, i secondi e i dolci. Ad un certo punto Marchesi si è posizionato al suo fianco e gli ha detto: “Facciamo diventare i ravioli un secondo, sopra ci mettiamo tanta caciotta e così facciamo un passaggio verso il dessert”.
Questo consiglio, rimasto ancora nel cuore di Cannavacciuolo, si rivelò un incredibile successo e l’uomo lo ricorda tuttora con le lacrime agli occhi.
Insomma, Gualtiero Marchesi è stato una grande perdita per la cucina italiana, ma soprattutto per il mitico Antonino Cannavacciuolo.