Cozze, non mangiarle mai durante questo mese dell’anno: rischi di stare davvero male e compromettere la tua salute
Le cozze sono dei molluschi saporitissimi molto usati in cucina, ma c’è un periodo dell’anno in cui non andrebbero consumate.
Le cozze sono molluschi marini appartenenti al genere Mytilus, caratterizzate da un guscio bivalve, chiamato conchiglia, che è di forma allungata e generalmente di colore blu-nero. La parte commestibile delle cozze è il corpo molle all’interno della conchiglia, noto come carne di cozza.
Questi molluschi sono molto apprezzati in cucina per il loro sapore delicato e la loro texture tenera. Sono cucinate in vari modi, tra cui al vapore, bollite, grigliate oppure in zuppe e stufati. La maggior parte delle cozze consumate commercialmente proviene da allevamenti specializzati, anche se alcune sono ancora raccolte in modo selvatico.
La coltivazione delle cozze è considerata una pratica sostenibile in quanto contribuisce alla preservazione delle risorse marine e alla riduzione della pressione sulle popolazioni selvatiche di molluschi.
Le cozze sono una fonte nutrizionale importante, ricche di proteine, vitamine, minerali e acidi grassi omega-3. Inoltre, le cozze hanno un basso contenuto calorico il che le rende una valida alternativa nelle diete per perdere peso.
Come vengono prodotte le cozze
Di norma le cozze non vengono propriamente pescate, almeno non nel senso tradizionale del termine, piuttosto si può dire che vengono coltivate attraverso il sistema detto miticoltura. Il processo prevede diversi passaggi, si parte dalla seminazione dove le larve delle cozze vengono messe su corde o reti sospese in acqua e poi fissate a strutture come galleggianti o palafitte.
A questo punto le cozze vengono lasciate a crescere in acqua dove assorbono i nutrienti di cui hanno bisogno. Nel frattempo gli allevatori si occupano del controllo e della manutenzione delle coltivazioni, intervenendo dove è necessario con la pulizia o la rimozione di organismi indesiderati. Quando sono considerate pronte, le reti e le corde vengono tirate in superficie e le cozze raccolte manualmente.
Quando non mangiare le cozze
Un conosciuto detto popolare afferma che le cozze non vanno mangiate nei mesi che contengono la lettera “R” quindi: febbraio, marzo, aprile, settembre, ottobre, novembre, dicembre. Il detto potrebbe non essere preciso alla lettera ma nasconde un fondo di verità.
Durante i mesi invernali le cozze sono sottoposte a maggiore stress per la mancanza di nutrienti e questa condizione può comprometterne sia la crescita che il sapore, ma non solo. Infatti durante questo periodo le cozze sono più esposte al rischio di contaminazioni e malattie.