Microonde, inserisci uno straccio al suo interno: quello che succede ti lascerà a bocca aperta e senza parole
Il forno a microonde serve solo per cucinare? Prova a mettere uno straccio al suo interno e vedi cosa succede.
Come molte delle più grandi invenzioni, il forno a microonde viene scoperto quasi per caso da Percy Spencer, un dipendente di un’azienda che realizzava magnetron per apparati radar. Nel 1945 durante la ricerca, lo scienziato notò che il cioccolato che teneva in tasca si scioglieva in prossimità di un magnetron in funzione.
Così, inizio a provare a cuocere diversi alimenti con risultati altalenanti, infatti se con il pop corn l’esperimento andò bene, l’uovo esplose in faccia a uno degli scienziati. La Raytheon, l’azienda per cui lavorava spencer, mise in commercio il primo forno a microonde nel 1947.
Il problema del Radarange, così fu chiamato il primo prototipo, era che era alto oltre un metro e ottanta e pesava ben 340 chili. Solo negli anni ’70, l’evoluzione tecnologica permise di creare dei modelli più compatti a basso costo. Negli Stati Uniti l’invenzione fu un successo e all’epoca fu stimato che il 95% degli americani possedesse un forno a microonde.
Il primo forno a microonde arriva in Italia a metà degli anni ’80 ma per la sua diffusione si dovrà aspettare il 2000, infatti il nostro paese era molto scettico sull’utilizzo di radiazioni per cuocere il cibo e ci sono voluti anni e centinaia di ricerche per cancellare completamente il pregiudizio.
Come funziona il forno a microonde
Il forno tradizionale, sia esso elettrico, a legna o a gas, funziona più o meno nello stesso modo, il calore si propaga lungo le pareti interne e va cuocere l’alimento dall’esterno verso l’interno.
Il forno a microonde, invece, funziona nella maniera inversa, le radiazioni colpiscono le molecole d’acqua e provocano il riscaldamento, il calore così parte dall’interno e si propaga verso l’esterno. Infatti, le pareti interne del forno a microonde sono fredde e si riscaldano solo per scambio termico quando l’alimento inizia ad emanare calore verso l’esterno.
Gli altri utilizzi del forno a microonde
La vera rivoluzione del forno a microonde sta nell’abbattimento dei tempi di cottura, la differenza con il forno tradizionale è impressionante visto che si può fare in pochissimi minuti quello per cui prima ci volevano ore ed ore. Ma quello che molti non sanno è che il forno a microonde non serve solo a scongelare, cuocere o scaldare gli alimenti, ma può essere usato anche per sterilizzare.
Gli oggetti che possiamo mettere al suo interno sono diversi, dai biberon o ciucciotti dei neonati fino ad altri utensili, non di metallo ovviamente. Mettiamo il caso dello straccio da cucina, che è uno degli oggetti che tende ad accumulare il maggior numero di germi e batteri, ebbene per renderlo pulito e sterilizzato basterà sciacquarlo sotto l’acqua corrente, riporlo in un sacchetto da microonde e metterlo nel microonde per circa 1 minuto. Il risultato sarà sorprendente.