Pancreas, se vuoi preservare la sua salute evita di mangiare questo alimento | Meglio prevenire che curare
Cura il pancreas con il cibo, evita questo alimento e non avrai mai problemi. La salute comincia dalla tavola.
Non ci pensiamo praticamente mai, ma anche il pancreas ha un’importanza fondamentale per il benessere del nostro organismo e bisogna averne cura.
Forse non lo sai ma non si tratta di un organo bensì di una ghiandola, si trova nell’addome, trasversalmente rispetto allo stomaco e tra le sue funzioni principali c’è quella di produrre gli ormoni che regolano la glicemia.
In effetti ha due funzioni principali: endocrina ed esocrina. Attraverso la prima appunto controlla i livelli di zucchero nel sangue con la produzione di insulina, la seconda invece è fondamentale per la digestione.
Per questi motivi è così importante prendersene cura, poiché anche il pancreas si può infiammare e ammalare, e in quel caso tutto il corpo ne soffre. Senza scomodare malattie ben più gravi, soffermiamoci sulla semplice infiammazione che possiamo evitare con l’alimentazione corretta.
Pancreas: come prendertene cura con l’alimentazione
Anche il pancreas, abbiamo detto, si può ammalare, infiammare. Tra le cause dell’infiammazione oltre a obesità e cattivo stile di vita possiamo trovare eccessivo consumo di alcol o alcune terapie farmacologiche, calcoli biliari, infezione. Basta una leggera infiammazione per compromettere la produzione di insulina e la digestione. E come ce ne accorgiamo? Possiamo avvertire dolore addominale, nausea, vomito, perdita di peso e battito cardiaco accelerato.
Per tutti questi motivi dobbiamo prestare attenzione alla salute di questa ghiandola tanto importante, attraverso un’alimentazione sana, Un corretto stile di vita che comporta anche limitare l’alcol ed evitare il fumo, oltre che a svolgere regolare attività fisica. Ma cosa dobbiamo mangiare?
Cosa mangiare e cosa evitare
Per preservare la salute del pancreas oltre a grassi buoni, proteine e fibre, meglio preferire carboidrati complessi, frutta e verdura. Soprattutto a foglia verde, ad esempio cavoli e spinaci che sono ricchi di vitamina K la quale riduce l’eventuale infiammazione. Ottimi anche cavoli e broccoli per lo stesso motivo attraverso però i flavonoidi. Sì a cereali integrali, che con le fibre regolano i livelli della glicemia, ai legumi e alle fonti proteiche magre.
Per quanto riguarda la frutta invece scegli frutti rossi, ma fai attenzione a quella troppo ricca di zuccheri semplici. Sbagliato infatti eccedere con il consumo di zuccheri semplici che potrebbero compromettere la funzionalità del pancreas per quanto riguarda la produzione di insulina, aumentando così il rischio di ammalarsi di diabete. Secondo le linee guida la giusta quantità di frutta giornaliera sono 2 – 3 porzioni da circa 150 g l’una.