Basta bollette altissime, ti svelo quale pentola usare per risparmiare cucinando: non si tratta di quella a pressione
Come risparmiare sulle bollette in cucina? Ecco la pentola che vi farà consumare molto meno energia.
Il 2024 è appena iniziato ma le stime sugli aumenti delle bollette sono già allarmanti. Ormai dopo gli anni di pandemia credevamo di esserci lasciati tutto alle spalle e invece arriva il nuovo allarme rincari lanciati da una proiezione di spesa lanciata da Assium -Consumerismo.
Tutto è iniziato al termine dei primi lockdown, quando i prezzi per le forniture di energia e gas hanno iniziato a salire esponenzialmente, mettendo in seria difficoltà gli italiani. Proprio mentre si iniziava a vedere la luce alla fine del tunnel, l’inizio dell’occupazione dell’Ucraina da parte della Russia di Putin ha portato alle stelle costi per le materie prime utilizzate per produrre energia.
I cittadini hanno visto arrivare bollette stratosferiche che hanno portato al fallimento diverse imprese commerciali che non sono riuscite ad assorbire i costi. Chi ce l’ha fatta ha dovuto alzare i prezzi, ma così le famiglie sono state colpite due volte, la prima sull’acquisto dei beni di prima necessità, la seconda sulle bollette per le forniture domestiche.
Oggi, se è vero che le spese per le bollette, anche se molto lentamente, stanno scendendo, nel 2024 finiranno una serie di tutele che fino ad oggi andavano ad ammortizzare i costi per la spesa energia.
Bollette 2024: cosa succede
Il 2024 sarà l’anno che metterà fine definitivamente al mercato tutelato per gas e luce, le due date da segnare sul calendario sono il 10 gennaio per il gas e il primo di luglio per la luce, entro le quali si dovrà passare al mercato libero. Secondo le stime i costi per le famiglie saranno in media di 650 euro più alti rispetto al 2020.
Insieme alla spesa minima per la fornitura di gas e luce aumenta (circa 1750 euro a famiglia), crescono anche i costi massimi che arrivano a toccare i 3900 euro a famiglia, con un significativo aumento, di circa 2300 euro, rispetto a quattro anni fa.
Come risparmiare in cucina scegliendo la pentola giusta
Per far fronte agli aumenti, le famiglie hanno imparato cercato ogni modo possibile di risparmiare, riducendo anche i consumi domestici, per esempio c’è chi ha abbassato di qualche grado il riscaldamento in inverno ed alzato la temperatura dei condizionatori in estate. Oggi vogliamo suggerire un altro piccolo trucco per ridurre ulteriormente i consumi, si tratta del metodo di cottura a vapore, in particolare, usando una vaporiera a castello.
Che sia elettrica o da mettere sul fornello, la vaporiera a castello, consiste in una pentola a vapore a più ripiani, che consente di cuocere diverse pietanze insieme contemporaneamente, ma senza mischiarle. Questo metodo permette di consumare meno energia perché è possibile utilizzare una sola fonte di calore e meno acqua. Il vapore, poi, andrà a cuocere le pietanze disposte sui diversi ripiani, inoltre se ben sigillata, la vaporiera a castello continua a cuocere per un po’ di tempo anche quando è spenta. Ricordiamo però che il segreto per ottenere una cottura ottimale è quella di disporre i cibi per consistenza e tempi di cottura, quelli più duri che devono cuocere più a lungo vanno in basso, più in alto vanno, invece, i cibi più teneri e facili da cuocere.