Supermercati, occhio alla truffa della farina integrale: ti fanno credere di averla comprata e al suo interno trovi la squallida sorpresa
La farina che acquistiamo e che viene definita “integrale” lo è davvero? Scopri la truffa che viene perpetrata e cosa c’è veramente nella confezione.
L’acquisto di alimenti integrali negli ultimi anni ha subito un vero e proprio boom, e non soltanto per via di diete dimagranti.
Sempre più consumatori infatti sono più attenti alla salute in generale e hanno capito che le farine raffinate fanno male, orientando quindi i loro acquisti verso quelle integrali e i cereali in generale.
La farina integrale rientra tra questi acquisti; utilizzata per diverse preparazioni come pane, pizza, focacce fatte in casa, c’è però qualcosa che non tutti sanno.
Non sempre infatti ciò che pensiamo di aver acquistato corrisponde al vero. Scopri cosa potresti trovare nella confezione di farina integrale che acquisti al supermercato.
Farina integrale: occhio alla truffa
Per capire di cosa stiamo parlando occorre spiegare quali sono le differenze tra i vari tipi di farina che troviamo in commercio, caratterizzati da un numero che va da 00 – 0 – 1- 2 e integrale. Questi numeri rappresentano l’integrità del chicco di grano. La 00 è la farina più raffinata, quella che non contiene quasi più né crusca né germe di grano, ovvero la parte esterna e il cuore, quelli più ricchi di nutrienti, del chicco.
Va da sé che proseguendo con i numeri si arriva a quella integrale che invece conserva appunto integralmente tutte le parti del chicco di grano. Altra differenza sostanziale tra i vari tipi di farina sono le ceneri, che vanno da un contenuto basso intorno allo 0, 45% della 00 a uno molto alto intorno all’1, 50% di quella integrale. Cosa sono le ceneri? Il residuo di minerali che rimane quando la farina viene bruciata, e generalmente più è alto maggiore è la qualità della stessa.
Cosa puoi trovare in commercio
Secondo la legge n.187 del 9 febbraio 2001 una farina può definirsi integrale quando la percentuale di ceneri è compresa tra 1,30 e 1,70, oltre a un tasso minimo di proteine. Ma senza tenere conto del metodo di lavorazione. Che significa per il consumatore? Che spesso si trova ad acquistare farina venduta come integrale ma che in realtà è “falsa”, poiché non è altro che farina raffinata a cui è stata aggiunta crusca o cruschello.
La crusca fa bene solo se assunta da sola, mentre in aggiunta con la farina raffinata e assunta in eccesso comporta la riduzione dell’assorbimento di ferro e calcio. Perché viene venduta questa falsa farina integrale? Perché costa meno e dura di più. La prossima volta che acquisti prodotti “integrali” quindi occhio all’etichetta, che deve riportare solo farina integrale e non farina di frumento che altro non è che quella 00, e crusca.