Frutta, mangiala a quest’ora precisa e vedi che benefici immediati: il risultato è sorprendente
Consumare regolarmente frutta è fondamentale per la saluta, ma qual è il momento migliore della giornata per mangiarla.
Non c’è dieta che possa essere definita tale che non preveda una buona dose di frutta e verdure ed altri alimenti di origine vegetale, questo perché gli alimenti di questo tipo forniscono elevate quantità di nutrienti che garantiscono al nostro organismo di funzionare correttamente.
Inoltre la frutta contiene un enorme quantitativo d’acqua che aiuta ad idratare il corpo, a mantenere l’equilibrio idrosalino e a depurare l’organismo da tutte le tossine che si accumulano giornalmente.
Oltre all’acqua il consumo giornaliero di frutta garantisce l’assunzione di fibre che aiuta l’organismo a regolare le funzioni fisiologiche dell’organismo. La frutta, infatti, non solo garantisce un corretto traffico intestinale ,ma agisce anche sul senso di sazietà, così da aiutare ad evitare di consumare troppo cibo di scarsa qualità.
A tal proposito gli scienziati hanno dimostrato che molte malattie croniche che colpiscono la società moderna dipendono proprio dalla cattiva alimentazione povera di frutta e verdura, mentre è ampiamente riconosciuto dalla scienza che il consumo di questi alimenti diminuiscono enormemente il rischio di contrarre malattie cardiache, ictus, ipertensione, diabete ed alcuni tipi di tumori.
Quanta frutta consumare al giorno
In questo campo sono stati portati avanti diversi studi, in primis dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e poi dal Word Cancer Research Fund. Sulla base dei risultati pregressi e sui nuovi studi, il Ministero della Salute ha pubblicato delle Linee guida italiane per una corretta alimentazione dove è specificato che il quantitativo di frutta giornaliero consigliato si aggira introno ai 400 grammi.
Questo quantitativo prestabilito è divisibile in 5 porzioni totali tra frutta e verdura, di solito 2 di verdura e 3 di frutta al giorno. Il dato però risulta particolarmente allarmante poiché secondo i sondaggi, gli italiani non mangiano più di due porzioni tra frutta e verdura.
Quando consumare la frutta
Per incrementare il consumo di frutta gli esperti consigliano di introdurla già in giovane età in modo da abituarsi ed acquisire abitudini sane. La frutta può essere consumata anche a merenda o a colazione anche sotto altre forme come mousse, spremute, frullati o macedonie.
In passato qualcuno consigliava di consumare la frutta solo lontano dai pasti per evitare di assumere troppe calorie tutte insieme. In realtà, non è proprio così, infatti, è ampiamente dimostrato che quello importante è il totale complessivo delle calorie che vengono assunte ogni giorno. Quindi non c’è un reale problema nel finire il pranzo o la cena con un frutto, rigorosamente di stagione.