Patate, se sei a dieta puoi mangiarle quando vuoi senza mettere mezzo chilo: il segreto dei nutrizionisti che nessuno conosce
Ecco il segreto dei nutrizionisti su come consumare le patate quando si è a dieta senza correre il rischio di ingrassare.
Le patate sono un tubero commestibile che nasce dalle piante della specie Solanum tuberosum, si tratta di una specie alimentare ricco di amido, oltre che di vitamine, minerali e fibre. In particolare questi tuberi contengono vitamine del gruppo C e del gruppo B, che sono ricche di polvere di sodio e di anche di selenio.
Oggi le patate sono molto diffuse e utilizzate nelle cucine di tutto il mondo, eppure si tratta di un’ortaggio relativamente recente il cui arrivo nel mondo occidentale è legato alla scoperta dell’America. Furono, infatti, i primi conquistadores spagnoli ad imbattersi nelle coltivazioni di patate portate avanti dalle popolazioni native nelle zone dell’attuale Perù.
Intorno alla metà del XVI secolo fu esportato in Europa dai conquistadores e, dopo poco, arrivò anche nel nostro Paese che all’epoca era sotto il dominio degli spagnoli. Ma all’inizio la patata fu guardata con sospetto a causa dell’aspetto poco gradevole, così alcuni erboristi dell’epoca iniziarono a sostenere che potesse provocare la lebbra.
Fu solo dopo l’incremento demografico del XVIII secolo che la patata inizia a diffondersi come alimento, perché le coltivazioni di patate avevano un rendimento maggiore rispetto a quelle di cereali e permettevano di soddisfare la crescente richiesta alimentare.
Varietà delle patate
Oggi in commercio si trovano diverse varietà di patate, in linea generale sono tutte commestibili per questo si può scegliere tranquillamente quella più adatta all’utilizzo che se ne vuole fare. Tra le varietà ci sono piccole differenze, solitamente le patate a pasta bianca sono più ricche di amido, mentre le patate a pasta gialla, la patata viola e quelle con la buccia rossa, grazie alla sostanza che dona loro il colore sono più ricche di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie.
Contare tutte le tipologia di patate è praticamente impossibile, solo in Italia si contano oltre 36 varietà da Nord a Sud, come le patate novelle di Sicilia, le rosse dell’Umbria o le turchesi dell’Abruzzo.
Si possono mangiare patate a dieta?
Una delle principali caratteristiche delle patate è quella di essere altamente digeribile, inoltre risultano adatte in molte diete ipocaloriche perché posseggono un contenuto di grassi abbastanza basso, che resta al di sotto dell’1%. Attenzione però all’indice glicemico che può schizzare davvero alle stelle durante una cottura prolungata ad alte temperature, come avviene per la frittura per esempio.
L’ideale è lasciare raffreddare le patate prima di mangiarle, questo perché l’amido resta meno solubile a basse temperature e diviene così più difficile da assimilare durante la digestione.