Milano, altro che AB – Il lusso della semplicità di Borghese: qui mangi molto meglio e spendi quattro spicci
Mangiare bene senza spendere un capitale a Milano si può. Ecco i diretti concorrenti de Il lusso della semplicità di Alessandro Borghese.
Per mangiare bene a Milano molti pensano che il posto migliore sia il locale del noto chef Alessandro Borghese, volto televisivo amatissimo dal pubblico.
AB – Il lusso della semplicità, questo il nome del locale, si trova nella City Life di Milano, nello storico palazzo dell’architetto Giò Ponti.
Location all’insegna dei colori oro e nero, molto eleganti, personale attento e premuroso, piatti che riflettono il talento e l’inventiva dello chef. Ma il prezzo?
Se non vuoi spendere un capitale a Milano ci sono ristoranti che offrono il meglio a poco prezzo. E noi te ne suggeriamo qualcuno.
Milano: dove mangiare senza spendere troppo
Trattorie, pizzerie e ristoranti dove il prezzo dei piatti non sia esagerato e la bontà degli stessi garantita, è possibile trovarli anche a Milano. Tran questi citiamo Zibo; nato come food truck, il grande successo lo porta a diventare ristorante ma senza aumentare troppo i prezzi. E infatti qui potrai gustare tra gli antipasti “Crocchette di baccalà mantecato con patate, cipollotto e zenzero, servite con salsa di yogurt e lime” a 12 euro. Tra i primi troviamo solo pasta fatta in casa, e una specialissima “carbonara”: “Ravioli di tuorli d’uovo e semola di grano duro, ripieni di fonduta di cacio e pepe, serviti con guanciale croccante” a 14 euro.
E ancora i classici come risotto alla milanese e vitello tonnato a 21 euro. E ancora Zucca e nocciola, ovvero “Zucca arrosto, cialda di nocciole tostate e riduzione cremosa alla salvia” a 15 euro. I dolci si aggirano tra i 7 e gli 8 euro e in settimana il coperto a pranzo non si paga.
Qualche altra proposta
A Porta Venezia, o sui Navigli ecco che troviamo Gesto, un menù breve ed economico con 5 antipasti tra gli 11 e i 14 euro, 4 primi come lo “Gnocchetto acqua e semola alle erbe del lago di Iseo, crescenza di anacardi” a 14 euro. E 4 secondi tra cui “Sovraccoscia di Galletto veronese, jus, cavolo riccio arrostito e maionese al rafano” a 15 euro. Ma ci sono anche tanti sfizi da condividere tra i 4 e i 13 euro.
Infine, terminiamo con l’Osteria Dell’Acquabella, dove mangiare cibo tradizionale a prezzi abbordabilissimi. Ad esempio il classico Ossobuco con risotto a 25 euro, mentre il risotto giallo alla milanese a 10 euro. Un bel piatto di “Polpettine della casa al sugo di pomodoro” costa solo 12,00 € mentre per 5,50 euro potrai scegliere un contorno. Tutti i dolci costano solo 6 euro.