Salsiccia, occhio a questa: contiene una sostanza molto pericolosa | Se l’hai comprata buttala subito
Nuovo richiamo di un prodotto alimentare pubblicato dal sito del Ministero dell’Interno per una marca di salsicce.
La salsiccia è un alimento composto principalmente da carne di solo suino che viene tritata mescolata con il grasso dell’animale, il sale e poi insaporita con aromi e spezie. In realtà, ormai in commercio si trovano salsicce di carni miste, come suino e bovino, oppure con carne di bovino. L’impasto di carne, che può essere più o meno fine, viene inserito in un involucro naturale, ricavato dall’intestino del suino, oppure in involucri artificiali commestibili che ne riproducono la consistenza e la qualità.
La prima testimonianza nella storia l’abbiamo già nel I secolo avanti Cristo, grazie allo storico romano Marco Terenzio Varrone che descrisse la tradizione e il procedimento di conservare una carne tritata insaccata in un budello. La storia trova conferma negli scritti di Cicerone e Marziale, che citano anche la Lucania come territorio di origine della salsiccia, ed infatti al tempo veniva chiamata “lucanica”.
Non è strano che l’invenzione riscosse parecchio successo, anche perché questo metodo permetteva di conservare e trasportare facilmente la carne di maiale, che poteva essere cotta e consumata fresca, oppure essiccata per creare dei salami da conservare.
Oggi, il procedimento di creazione delle salsicce è molto attento, i macellai devono seguire determinate procedure per garantire gli standard minimi previsti dalla legge. Gli ingredienti devono essere chiaramente indicati sulla confezione, comprese tutte le sostanze sintetiche aggiunte che ne favoriscono la conservazione, pena il richiamo del prodotto dal mercato.
La salsiccia ritirata dal mercato
Con provvedimento pubblicato sul sito del Ministero della Salute in data 11 novembre 2023, è stato disposto il richiamo dal mercato di due lotti di salsiccia prodotti dal marchio “Salumeria dell’Abbazia di Lucaioli Pacifico”, commercializzato da Lucaioli Pacifico con sede legale ed operativa a Chiaravalle, in provincia di Ancona, in via Alessandro Volta 14/16.
I lotti interessati sono identificati dai numeri di lotto 311023 con scadenza 1 dicembre 2023 e lotto 081123 con scadenza al 9 dicembre 2023. Lo stabilimento di riferimento è identificato dal codice CE IT 9 1808 L. Normalmente questo prodotto viene venduto all’ingrosso in grosse confezioni da 93,3 kg e 124,1 kg, poi sono i punti vendita o altri intermediari a ricavare le normali porzioni che sono vendute ai consumatori finali.
Il rischio nitrato nelle salsicce
In calce al provvedimento si legge che il motivo del richiamo è dovuto alla “Presenza di additivo E252 (nitrato di potassio) nei lotti n. 311023 e n. 081123 di salsiccia fresca commercializzati sottovuoto”.
Nello stesso richiamo sono state riportate anche le avvertenze arrivate direttamente dal produttore: “Gentile cliente, le chiediamo di non consumare il prodotto e di riportare la confezione in suo possesso al punto vendita in cui l’ha acquistata. (Lotti/scadenze 311023 TMC 01/12/2023 e 081123 TMC 09/12/2023)”.