Piatto troppo salato, se aggiungi l’acqua peggiori solo la situazione: questo ingrediente salva il tuo piatto in un secondo
Cosa fare quando si è esagerato con il sale, ecco l’ingrediente che può salvare il piatto e non farlo venire troppo salato.
Il sale è uno dei condimenti più conosciuti ed utilizzati in cucina, anche nella preparazione di alcune pietanze dolci. In commercio ne esistono diverse varietà anche se le più diffuse sono due: il sale marino, ottenuto dall’evaporazione dell’acqua di mare, e il salgemma, quello che viene estratto dalle rocce nelle miniere di sale.
In realtà, il gusto è molto simile, la principale differenza sta nello iodio, mentre lo iodio del sale marino si perde durante il procedimento di raffinatura che serve ad eliminare le impurità, il sale di rocca è puro e non necessità di lavorazione conservando così intatto il proprio contenuto di iodio.
Diverso il discorso per il, cosiddetto, sale iodato, che consiste in un determinato tipo di sale marino che viene prima depurato e raffinato e poi addizionato di sodio.
Proprio il contenuto di sodio rende il sale un alimento di grande importanza nella dieta, perché favorisce il naturale funzionamento della tiroide. Inoltre, il sale svolge numerose altre funzioni, in primis quella di regolare l’equilibrio dei liquidi all’interno dell’organismo e contribuisce alla trasmissione degli impulsi elettrici al cervello.
Quando il sale fa male
Nonostante gli enormi benefici offerti dal consumo di sale, è fondamentale non esagerare e regolare attentamente le dosi che, stando alle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, non dovrebbero mai superare i 4 grammi al giorno. Il problema è che attualmente, in Italia, si stima che il consumo a persona superi il doppio della quantità consigliata.
L’eccesso di sale ha tantissime controindicazioni alcune molto pericolose, come l’aumento della pressione sanguigna e il rischio di sviluppare ipertensione, causa di una serie di malattie cardiache. Anche il rischio di carie e osteoporosi aumenta con il sovradosaggio di sale.
Cosa fare se un piatto è troppo salato
Anche ai più attenti può capitare di esagerare con il sale, magari perché si aggiunge più volte dimenticandosi di averlo già fatto, o perché ci si è regolati mali con le dosi. Il sale normalmente esalta i sapori, ma quando è troppo rischia di rovinare completamente un piatto e renderlo immangiabile. Esiste, però, un rimedio molto semplice: basta aggiungere una patata durante la cottura per far diminuire enormemente la quantità di sale all’interno. In base alla quantità di sale di assorbire si sceglie una patata più grande o più piccola.
In pratica la patata rilascia liquido dalle proprio cellule e la sostituisce con acqua salata. Il fenomeno si può osservare visivamente, perché quando la patata assorbe il sale la sua densità aumenta, così smette di galleggiare e cade sul fondo della pentola.