Gastrite, se ne soffri occhio a come mangi: se lo fai così rischi di peggiorare i sintomi | Il consiglio dei medici
Quali sono i cibi da evitare se soffri di gastrite? La verità che non conosci; ecco come peggiorano i sintomi.
Gastrite, che problema! Un disturbo di cui soffre circa un milione di italiani, principalmente donne. Ma cos’è? È
un’infiammazione dello stomaco causata molto spesso da un batterio, l’ Helicobacter pylori.
Ma non è questa l’unica causa; potrebbero essere anche l’utilizzo prolungato di alcuni farmaci o l’abuso di alcol. E anche se in realtà non è pericolosa in sé per sé, può diventarlo se trascurata o non opportunamente trattata.
Se non guarisce in tempi brevi infatti può trasformarsi in ulcera e sanguinamenti. Perché in pratica la gastrite arriva quando la barriera difensiva dello stomaco si indebolisce a tal punto da far passare la componente acida del contenuto gastrico. E questa arriva così ad aggredire la parete dello stomaco infiammandola.
I sintomi difatti sono dolore, bruciore e crampi a livello dello stomaco, ma anche nausea, a volte vomito e una sensazione di pienezza dopo aver mangiato. A proposito di cibo, quali sono gli alimenti da evitare davvero? E lo sapevi che conta anche come li mangi? Scopriamo la verità.
Gastrite: peggiora se mangi così
Chi soffre di gastrite sa che ci sono alcuni cibi che ne peggiorano i sintomi. Per esempio caffè e caffeina in generale, anche quella contenuta nelle bibite gassate più famose e nel cioccolato. Le spezie in quantità elevate, i cibo e i formaggi piccanti e fermentati, gli insaccati e i liquidi troppo caldi o troppo freddi. Ma anche alcolici e cibi fritti.
Molto meglio infatti preferire cotture semplici come il vapore, la piastra, la griglia, senza troppi grassi. E mangiare verdure di stagione, cracker e fette biscottate.
La verità
Ma dopo aver visto cosa mangiare e cosa evitare, vediamo come devi mangiare. Perché anche questo è importante. Innanzitutto devi mangiare molto lentamente. Perché il vecchio detto non sbaglia: la digestione inizia dalla bocca e quindi il cibo ben masticato si digerisce più facilmente e velocemente, rimanendo così per meno tempo nello stomaco. Importante è anche mangiare con calma e senza stress o distrazioni, e rimanere seduti peer almeno 10 minuti dopo il pasto.
Inoltre sarà meglio evitare, soprattutto di sera, mangiare troppo. Anzi, meglio tenere lo stomaco sempre pieno cercando di mangiare poco e spesso durante la giornata. In questo modo infatti si eviterà lo svuotamento dello stomaco che causerà , con il digiuno prolungato, l’eccessiva acidità e il conseguente bruciore.