Vongole, basta trovare granelli di sabbia: ti sveliamo il trucco degli chef per spurgarle | Basta aggiungere questo ingrediente
La sabbia nelle vongole è un’inconveniente molto fastidioso, ma esiste un metodo infallibile per eliminarla definitivamente.
Nella grande famiglia dei frutti di mare, in cui rientrano tutti quegli alimenti che derivano da organismi acquatici invertebrati catturati in un modo più simile alla raccolta che alla pesca vera e propria, ci sono le vongole.
Vongola è il nome comune utilizzato per definire diverse specie di molluschi bivalvi, cioè che presentano un guscio fatto di carbonato di calcio composto da due parti, dette valve, perfettamente simmetriche dotate di una cerniera mobile su un lato. Il termine italiano vongola viene dal napoletano che a sua volta deriva dal latino concha, ossia conchiglia, anche se spesso veniva usato il diminutivo conchula.
In commercio si trovano diversi tipi di vongole, tra queste le più pregiate sono sicuramente le vongole veraci (venerupis decussata), caratterizzata da una forma triangolare e dalle linee concentriche sul guscio, oltre che da un sapore delicato e dolce. Molto diffuse sono anche le vongole classiche, dette anche lupini, molto più piccole di quelle veraci, eppure conservano un sapore molto intenso.
Sul mercato se ne trovano anche altre varietà, come le vongole veraci filippine, che sono più grandi ma hanno una carne meno tenera. Poi ci sono i longoni (venerupis aurea) che di solito nascono nei fondali fangosi e hanno un sapore molto dolce e un guscio molto fragile.
Benefici delle vongole e come usarle in cucina
Come tutti i molluschi, le vongole sono ricche di proteine e minerali, in particolare calcio e potassio. Il consumo di vongole aiuta l’organismo a mantenere la pressione sanguigna con effetti benefici diretti anche sul cuore nella regolazione della ritmicità.
E’ bene ricordarsi che i molluschi sono dei piccoli filtratori e possono contenere al loro interno microrganismi patogeni veicolo di alcune malattie come epatite, colera, tifo e salmonellosi. Per questo motivo è importante conoscerne la provenienza e, soprattutto, non consumarle mai crude.
Come rimuovere la sabbia dalle vongole
Pur essendo un cibo molto prelibato che, se ben cucinato, restituisce il sapore del mare, anche il miglior piatto di vongole può essere rovinato dalla presenza di sabbia al loro interno. I metodi per togliere la sabbia si sprecano, ma alcuni sono veramente noiosi e portano via molto tempo, come il doppio filtraggio.
Invece, esiste un trucco che può aiutare ad eliminare la sabbia dalle vongole completamente, infatti, basta immergerle in un recipiente con acqua e sale e per circa due ore aggiungendo un po’ di peperoncino. Per quanto riguarda le proporzioni, usiamo un cucchiaio di sale per ogni litro d’acqua, mentre per il peperoncino è meglio regolarsi in base alla propria sopportazione perché le vongole assorbiranno il piccante nell’acqua. Trascorso questo tempo, le vongole vanno tolte dall’acqua, sciacquate leggermente e poi saranno pronte da usare in cucina.