Cucine da incubo, ricordate il ristorante Le Lanterne? Oggi è ridotto così | Cos’è accaduto
Molti si chiedono che fine abbiano fatto i protagonisti delle varie edizioni di Cucine da incubo. Scopriamo il ristorante Le lanterne come è ridotto oggi.
Per nove edizioni Antonino Cannavacciuolo ci ha portati nei ristoranti disastrati di tutta Italia con il suo divertente Cucine da incubo.
Nove stagioni in cui lo chef partenopeo è corso in aiuto di oltre 70 ristoratori con l’acqua alla gola, rifacendo il look al locale, rivedendo il menù e portando la pace dove regna la guerra. Cioè quasi ovunque.
Un reality in cui intere famiglie si mettono a nudo portando a galla i loro problemi di comunicazione sperando nel miracolo, che puntualmente Cannavacciuolo riesce a compiere.
Ma molti si chiedono oggi che fine abbiano fatto tutti i protagonisti. Vi ricordate il ristorante Le lanterne? Vediamo come è ridotto.
Cucine da incubo: che fine hanno fatto i protagonisti
Antonino Cannavacciuolo è forse il più adatto a compiere questa missione. Empatico, simpatico e severo quel tanto che basta per ricondurre tutti sulla retta via. Ed è veramente una missione per lui, come ha raccontato a La Cucina italiana: “Prima di mettermi al lavoro sui piatti e sul menù, cerco di capire qual è l’origine del problema, cerco di far uscire dalle persone quello che hanno dentro. Ce la metto tutta, do il massimo e dopo cinque giorni arrivo a casa davvero stanco, ma sono contento se posso aiutare qualcuno che ha passione e volontà”.
E poi aggiunge “In un ristorante è giusto e importante risparmiare quando si può, ma questo non deve andare a scapito della qualità delle materie prime. Spesso mi trovo a spiegare come fare una spesa risparmiando, ma senza rinunciare alla qualità”. E racconta di quella volta in cui si è ritrovato a dover riprendere un ristorante biologico che spendeva per prodotti bio al supermercato senza sapere di avere un agriturismo a due passi, che avrebbe fatto risparmiare parecchio.
Le lanterne di Roma
Molti dei ristoranti visitati da Antonino Cannavacciuolo nel corso degli anni hanno ormai chiuso, ma non Le lanterne, protagonista della nona puntata della prima stagione di Cucine da incubo, nel lontano 2013. Gestito dalla signora Emilia Karas all’arrivo dello chef la situazione sembra abbastanza disastrosa.
A distanza di diversi anni, quasi dieci, il portale Vice raggiunge il posto per scoprire che ne è stato. E trova che non è cambiato quasi nulla nell’arredamento. A cambiare invece è stato il menù, confessa la titolare: “Il menu dello chef è durato solo per quella puntata. Non che i piatti che ci ha proposto non fossero buoni, ma lo chef non ha considerato che Roma ha degli standard per i turisti: non puoi servire un piatto di cozze, devi comunque avere in carta le ricette tradizionali” . Comunque è pieno di clienti, la pubblicità è servita.