Barbara D’Urso, il famoso caffeuccio esiste davvero e nasconde un segreto: come lo gusta la conduttrice ogni giorno
Da buona napoletana, se c’è una cosa a cui Barbara D’Urso non riesce a rinunciare questo è il caffè, ma il suo ha un ingrediente segreto.
Negli ultimi 20 anni, Barbara D’Urso è stata una delle conduttrice di punta di Canale 5, divertendosi a spaziare tra le diverse produzioni Mediaset di infotainment. Per oltre 15 anni, dal 2008 al 2023 grazie al programma Pomeriggio Cinque, Barbara D’Urso è entrata ogni giorno nelle case degli italiani diventando per il pubblico un volto familiare.
Tanto che la rete decide di affidarle anche il contenitore Domenica Live, che conduce per quasi dieci anni dal 2012 al 2021. Nel frattempo si diverte anche tra reality show, come il Grande Fratello e La Pupa e il secchione, e diversi programma di intrattenimento in onda in prima serata.
Chi sa se la giovane Maria Carmela che ha esordito, alla fine degli anni ’70, su Telemilano 58 già immaginava tutto il successo ottenuto in seguito? Sicuramente lo sognava, negli anni la D’Urso ha dimostrato di essere una donna tenace pronta ad affrontare ogni sfida. Nel 1977 esordisce su Telemilano 58 con il nome Barbara, fu una decisione dell’emittente lombarda che ritenne il nome Maria Carmela troppo meridionale.
La fortuna è che, solo dopo 3 anni, Telemilano si trasforma in Canale 5 e divine di diffusione nazionale, così la D’Urso si trova al fianco di Claudio Lippi nella trasmissione Goal! a cui partecipano anche personaggi come Diego Abatantuono, Teo Teocoli e Massimo Boldi.
Barba D’Urso tra cinema e teatro
Durante la sua lunghissima carriera Barbara D’Urso si è cimentata anche con il cinema, esordendo nel 1982 nel film Erba Mediterranea di Gianfranco Campigotto, una passione quella per la recitazione che non ha mai abbandonato, l’ultima apparizione è in un piccolo ruolo nel film del 2018 “Il vegetale”, scritto e interpretato da Fabio Rovazzi. Il ruolo con cui conquista il pubblico televisivo è quello della ginecologa Giorgia Basile nel film del 1995 La dottoressa Giò – Una mano da stringere, da cui viene tratta anche una serie andata in onda per due anni (1998 e 1999).
Ma non c’è solo il cinema tra le passione di Barbara, ma anche il teatro, dove esordisce nel 1993 con una parte nella commedia “Appuntamento d’amore” di Pino Passalacqua. Una passione a cui è tornata di recente, dopo l’addio a Mediaset, grazie alla commedia “Taxi a due piazze”, una commedia scritta nel 1983 da Ray Cooney e riproposta di recente in una versione tutta al femminile.
Il segreto del caffè di Barbara D’Urso
Di essere una donna ferma e decisa, Barbara lo ha dimostrato già a 18 quando decide di andare via di casa e di lasciare Napoli per intraprendere la sua carriera. Il rapporto con la sua città, però, la D’Urso non l’ha mai interrotto, al contrario ha sempre mostrato ben volentieri l’attaccamento alla sua terra d’origine, utilizzando qualche volta espressioni in dialetto anche in televisione.
Anche numerosi post sui social sono dedicati, direttamente o indirettamente a Napoli, come quelli che spesso pubblica durante la pausa caffè. Proprio di recente Barbara ha mostrato al suo pubblico la sua “colazione napoletana” con tanto di sfogliatella e caffè con cremina. Infatti a Napoli, molti bar usano zuccherare il caffè con una cremina a base di caffè, zucchero e, in alcuni casi, panna, in pratica si tratta di uno dei tanti peccati di gola che propone la città di Partenope e a cui, pare, che la D’Urso non riesca proprio a rinunciare.