Simone Rugiati, l’addio fa malissimo: non lo rivedrete mai più qui | L’annuncio vi spezzerà il cuore
L’amatissimo chef Simone Rugiati deve dire addio a quello che è stato uno dei suoi programmi di punta.
Toscano, classe 1981, Simone Rugiati è da oltre 20 anni un volto noto agli amanti dei programmi televisivi di cucina. A lanciarlo fu Antonella Clerici che dall’esordio nel 2002, lo ha voluto al suo fianco nel programma Rai La prova del Cuoco, dove è comparso in diverse edizioni.
La passione di Rugiati per la cucina nasce molti anni prima, cucinando insieme alla sua tata, con cui inizia a preparare i suoi primi piatti. Nel frattempo prosegue gli studi, diplomandosi al Ferdinando Martini, l’istituto alberghiero di Montecatini terme. Dopo il diploma, continua a seguire corsi e stage formativi in Italia e all’estero.
A soli 21 anni Simone aveva già una propria rubrica del gruppo editoriale Hobby & Food ed inseguito assume anche la direzione di alcune riviste di cucina, come Buon Appetito e Mangiar Sano. In verità il suo esordio in tv, avviene nel ruolo di giudice ne “Il piattoforte” programma di Iva Zanicchi andato in onda per una sola edizione nel 2005.
Rugiati sembra sempre essere stato molto a suo agio davanti alle telecamere e non ha esitato a mettersi in mostra davanti al pubblico quando ce n’è stata l’occasione. Basta pensare alla partecipazione a reality show, come l’Isola dei famosi, nel 2010, o Pechino Express – Avventura in Oriente, nel 2012.
L’addio di Simone Rugiati al suo programma più longevo
Si può dire che la vera prima opportunità per condurre uno show tutto suo, arriva quando Alessandro Borghese, altro chef molto amato dal pubblico, lascia, dopo solo una edizione, il programma televisivo di La7 Cuochi e Fiamme. Al suo posto la produzione sceglie proprio Simone Rugiati che non si lascia scappare l’occasione.
Il format del programma è molto semplice: due concorrenti, diverse prove e una mini giuria formata da 3 personaggi famosi ed esperti di cucina, tra i quali ricordiamo Chiara Maci, Riccardo Rossi, Katia Follesa, Fiammetta Fadda e Csaba della Zorza. Rugiati mantiene la conduzione del programma per ben 9 anni di fila, l’ultima andata in onda nel 2018. Con grande dispiacere del pubblico di affezionati, l’anno successivo Cuochi e Fiamme scompare dalla programmazione di La7, apparentemente senza motivo, anche se in realtà già la critica da anni punzecchiava la produzione, accusata di non essere in grado di svecchiare un po’ il format, in un momento in cui la concorrenza era diventata agguerrita.
Da Cuochi e Fiamme a Food Advisor
Non a caso, dopo la chiusura di Cuochi e Fiamme, Simone Rugiati passa a Food Advisor, il programma di Food Network che propone un format più giovane, o quanto meno più vicino ai gusti del pubblico di più giovani.
In ogni puntata Rugiati visita una città con lo scopo di confrontare versioni differenti di uno stesso piatto scelto tra quelli della tradizione che il territorio propone: la pizza napoletana, la cotoletta milanese, le olive all’ascolana. Quattro o cinque food advisor, accompagnano Rugiati alla scoperta del loro locale preferito e fanno assaggiare al cuoco una versione del piatto. Alla fine Rugiati premia il migliore ristoratore con l’adesivo di Food Advisor e l’accompagnatore con un buono da 500 euro da spendere nel locale.