Rubinetto gocciolante, fai molta attenzione se ti succede: corri un serissimo rischio da non sottovalutare
Ecco cosa può accadere se il rubinetto di casa continua a perdere e non ci affrettiamo a ripararlo.
Prima la pandemia, seguita dai lunghi lockdown, e poi lo scoppio della guerra tra Russa e Ucraina hanno provocato un aumento generale dei prezzi delle materie prime facendo schizzare alle stelle i costi per la spesa di energia elettrica e gas. Un fenomeno che ha colpito le famiglie due volte, in maniera diretta con un rilevante aumento delle bollette e indirettamente con un aumento generale di quasi tutti i beni di consumo.
Infatti, le imprese, anche loro colpite dagli aumenti per la spesa energia hanno reagito aumentando il prezzo alla vendita dei prodotti. Non sono mancate anche le speculazioni che hanno fatto impennare la curva dell’inflazione, infatti, nonostante i costi delle materie prima sono in lenta, seppur, costante diminuzione, i prezzi non accennano a diminuire.
Il risultato di tutta questa situazione è il progressivo aumento delle famiglia che non riescono ad arrivare a fine mese, secondo i dati presentati dall’Istat, relativi al 2022, raccontano di circa 2,8 milioni di famiglie sotto la soglia di povertà, circa l’11% del totale.
Con una minore disponibilità economica le famiglie hanno dovuto necessariamente ridurre le spese e spesso quello che viene sacrificato di più è la manutenzione domestica. Si cerca, in qualche modo di far durare gli elettrodomestici di casa un po’ in più anche quando non funzionano bene, stessa cosa per i sanitari, le finestre e per gli altri oggetti di casa.
Perché fare regolarmente la manutenzione domestica
Quello che molti non sanno, però, è che non sempre saltare la manutenzione degli elettrodomestici, come per esempio la caldaia o il frigorifero, si traduce in risparmio. Al contrario, alcuni di questi possono arrivare a consumare molto di più quando sono sotto sforzo con un correlato aumento dei costi delle bollette.
Stessa cosa vale per la manutenzione di altre cose che abbiamo in casa, danni agli infissi dei balconi e delle finestre faranno penetrare spifferi che andranno inevitabilmente ad incidere sui consumi per il riscaldamento o per il raffreddamento della casa.
Quanto consuma un rubinetto che perde?
Anche la manutenzione dell’impianto idraulico è importante, secondo i dati di Pubblitalia, un rubinetto che gocciola può far consumare anche 4 mila litri d’acqua potabile all’anno, mentre un foro di un millimetro in una tubatura arriva a disperdere oltre 2300 litri d’acqua al giorno.
Questo, oltre allo spreco d’acqua con relativi danni ambientali, si ripercuote inevitabilmente anche sulla bolletta dell’acqua che può arrivare a cifre esorbitanti. Il consiglio, dunque, è controllare periodicamente i rubinetti, all’interno dei miscelatori ci sono delle cartucce che devono essere sostituite di tanto in tanto, perché con il tempo tendono a usurarsi provocando delle perdite.