Milano, altro che Cracco in Galleria e ristoranti stellati: qui mangi bene e paghi quattro soldi
Milano, capitale del benessere in Italia e sede del noto Cracco in Galleria. E se non volessimo spendere tanti soldi per mangiare? Le alternative ci sono, eccole.
Milano è una delle città più ricche e indaffarate dello Stivale, e sede di uno dei ristoranti più noti a livello nazionale ovvero Cracco in Galleria, del noto chef stellato.
Una posizione prestigiosa in Galleria Vittorio Emanuele, una location lussuosa che racchiude non solo ristorante ma anche caffè, cantina e sala per eventi.
Un sogno realizzato nel 2018, ma che non tutti possono permettersi. I prezzi dell’attività fortemente voluta da Carlo Cracco sono commisurati al luogo e al lusso.
Dobbiamo rinunciare a mangiare bene allora? No di certo, perché a Milano ci sono ristorantini dove si mangia benissimo e si spende poco. Vediamo.
Milano: non solo Cracco in Galleria
Un posto in cui assaporare la cucina tradizionale milanese tra gli altri piatti è l’Osteria dell’Acquabella, in zona Porta Romana. Partendo da un tipico antipasto a base nervetti, una Ciotola di nervetti dell’Acquabella si pagherà solo 5,00 €. Il primo piatto da assaggiare è ovviamente il Risotto giallo alla Milanese, a soli 10,00 €. Chi volesse provare il tradizionalissimo Ossobuco alla milanese con risotto allo zafferano pagherà 25 euro. Per un Risotto mantecato al vino Buttafuoco spenderemo 10,00 €. stesso prezzo per una Pasta, fagioli e radici.
Un secondo classico? Ossobuco con polenta a 22,00 €, oppure Cotoletta alla Milanese con Patate a 24,00 €. Spostandosi in Corso Magenta troviamo il simpatico Tutto bene, grazie, che propone delle ottime tartare di manzo o di tonno a 17,50 euro. A soli 13 il primo del giorno, che cambia sempre ed è a sorpresa. Per secondo possiamo scegliere un’ ottima suprema di faraona a 19 euro, E per chiudere in bellezza e in dolcezza una bella porzione di tiramisù home made a 6 euro.
Prezzi bassi alto gradimento
Un altro luogo in cui assaggiare la cucina tradizionale a Milano è l’Osteria alla Grande. Cosa si mangia? Sul sito leggiamo “tagliatelle con funghi porcini, ravioli al brasato e gnocchi fatti rigorosamente a mano, pappardelle al sugo di lepre e una pasta e fagioli di rara fattura. E poi un ottimo brasato, come si faceva una volta, della trippa vera alla milanese con fagioli, del rognoncino trifolato da guida Michelin, dello stinco al forno cotto nella birra, l’ottima cotoletta alla milanese, l’ossobuco con polenta ed il famoso carpaccio scottato con trevisana e fontina e carni alla griglia”.
Prezzi? Leggiamo “un primo abbondante 9 euro, secondo con contorno 15 euro, vino sfuso, ottimo, 8 euro, bottiglie 15 euro, dolci 5 euro, grappe 3 euro”. Ed è tutto buonissimo.