Sale, il migliore a dieta è questo: non ascoltare chi ti dice il contrario | Cosa devi sapere
Tra i tanti tipi di sale a disposizione, sai davvero scegliere? Scopri qual è il sale migliore quando sei a dieta, e le differenze tra gli altri.
Serve a dare più sapore ai diversi cibi. Quando non c’è si sente la sua mancanza, e quando ce n’è troppo si sente la sua abbondanza.
Il sale è un ingrediente quasi indispensabile in cucina, ma è utile anche al nostro organismo e non solo per la preparazione dei cibi.
Infatti quando non ne consumiamo a sufficienza andiamo incontro a rischi come la disidratazione nei più piccoli, a gravi problemi nello sviluppo fisico e mentale.
Ma come sicuramente saprai esistono diversi tipi di sale. Quali sono le differenze? E qual è il migliore quando sei a dieta?
Sale: il migliore quando sei a dieta
Come detto esistono diversi tipi di sale, ognuno con grado di sapidità, colore e caratteristiche diverse. Due sono i tipi principali, ovvero quello marino che si ottiene dall’evaporazione dell’acqua estratto dal mare e il salgemma, che viene invece estratto nei giacimenti.
Da questi poi ne vengono prodotti diversi e cambiano nelle zone di estrazione e produzione. Il sale Rosa dell’Himalaya è un tipo di Salgemma formatosi milioni di anni fa ed ha proprietà depurative e disintossicanti, che lo rendono molto prezioso. E poi il suo colore caratteristico ne è un segno distintivo e apprezzato. Molto apprezzato anche se meno noto è il sale Rosso delle Hawaii, marino e non raffinato, che si sposa bene con piatti a base di carne arrosto e pesce grigliato. Ma c’è anche quello Blu di Persia, roccioso e con un retrogusto speziato. Quello Grigio dell’Atlantico, leggero e saporito, e quello Nero, che contiene carbone vegetale di origine vulcanica. Infine uno dei più pregiati è il Fleur de Sel, di origine francese che viene raccolto a mano quando affiora a scaglie sulla superficie dell’acqua. Un sapore molto particolare, si abbina ai dolci.
I diversi tipi
Qual è quindi il sale migliore quando si è a dieta? A tutti i tipi già citati ne aggiungiamo due: quello iodato e quello iposodico. Il primo è ottenuto dall’aggiunta di iodio e altri additivi, ed è un ottimo alleato per contrastare i problemi di tiroide e favorire il metabolismo.
Ma il vero amico è il secondo: un sale con circa il 75% di sodio in meno rispetto a quello normale. Il che significa meno ritenzione idrica, e più salute in generale dato che già gli alimenti contendono naturalmente sodio.