Sale, occhio a quanto ne consumi: se eccedi corri un rischio gravissimo | Cosa devi sapere
Eccedere con il sale in tavola comporta diversi problemi cardiovascolari che tutti consociamo. Ma c’è un altro rischio che pochi conoscono.
Gli italiani consumano troppo sale. L’OMS afferma che il consumo si attesta sul doppio del quantitativo che sarebbe sufficiente, ovvero meno di 5 grammi al giorno. Tutto il resto è in eccesso e fa male.
Anche perché già gli alimenti ne contengono, quindi andarlo ad aggiungere spesso è superfluo. Si calcola che ben il 64% di quello che assumiamo derivi dal cibo, per esempio il pane e i prodotti da forno in generale, i formaggi e i salumi.
E da anni conosciamo gli effetti negativi che può avere, se in eccesso, sul nostro organismo. Dall’aumento della pressione arteriosa alle malattie cronico – degenerative. In parole povere, infarto, ictus, tumori dell’apparato digerente e malattie renali.
Ma forse non tutti sanno che c’è un altro rischio gravissimo che si corre in caso di consumo eccessivo di sale. Scopriamo cosa hanno scoperto i ricercatori.
Sale: il rischio nascosto del suo consumo eccessivo
Il sale in eccesso abbiamo visto quanto possa far male al nostro organismo. Il problema, sottolinea l’OMS, è quello nascosto nei cibi che sin va a sommare a quello aggiunto da noi. Come evitare quindi di incorrere in un surplus salino? Tra in consigli offerti il primo è di controllare sempre l’etichetta degli alimenti comprati e scegliere la versione con meno sale o a basso contenuto. Cerchiamo di ridurre quello aggiunto e in ogni caso usiamo quello iodato. Limitiamo anche condimenti troppo sapidi come dado da brodo e alcune salse, e preferiamo spezie ed erme aromatiche.
Cerchiamo di ridurre anche cibi confezionati e snack salati, così come salumi e formaggi. E quando utilizziamo verdure o legumi in scatola, scoliamo e risciacquiamo. Cosa essenziale, evitiamo il sale nella pappa dei bambini almeno fino ad un anno di vita.
Lo studio sugli effetti
Abbiamo visto cosa comporta una dieta ricca di sale, ovvero diverse problematiche, ma quello che nessuno si aspettava è che tra queste c’è il rischio del diabete. I ricercatori della Tulane University di New Orleans hanno condotto degli studi e sono arrivati a questa conclusione.
Più precisamente l’autore principale Dr. Lu Qi professore presso la Tulane University School of Public Health and Tropical Medicine ha scritto: “Sappiamo già che limitare il sale può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e ipertensione, ma questo studio mostra per la prima volta che togliere la saliera dal tavolo può aiutare a prevenire anche il diabete di tipo 2”. Quindi non solo zucchero, ma anche il sale è pericoloso poiché un consumo eccessivo è associato ad un aumento del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.