Allerta alimentare, questi integratori amatissimi sono in realtà molto pericolosi: se li hai comprati buttali subito
Dopo le ustioni alla gola e allo stomaco di un bambino di 6 anni, il Ministero della Salute ha disposto il richiamo di alcuni integratori alimentari.
Il Nucleo antisofisticazione e sanità dei Carabinieri, conosciuti anche con l’abbreviazione Nas, sono un corpo specializzato nei reati contro la salute pubblica.
Il loro compito consiste nel controllare tutti i luoghi in cui avviene la produzione, somministrazione, deposito e vendita di prodotti destinati all’alimentazione umana. Non a caso questo nucleo dei Carabinieri è alle dirette dipendenze del Ministero della Salute pubblica.
I Nas intervengono con dei controlli a campione sia diurni che notturni, ma possono intervenire anche in caso di specifiche segnalazione dei cittadini. Proprio come è accaduto in questi giorni quando, dopo il ricovero in ospedale di un bambino di 6 anni in Campania, è stato attivato il sistema di allerta rapida.
I medici, dopo aver riscontrato nel piccolo delle ustioni alla gola e allo stomaco, hanno fatto partire le analisi del Centro antiveleni. Così, i carabinieri del Nas di Taranto in collaborazione con l’Asl di Brindisi hanno fatto disporre il richiamo dal mercato dell’intera linea di prodotti. Il Ministero della Salute ha dovuto attivare anche il sistema di allerta europeo Rasff e notificato il provvedimento anche a Città del Vaticano e San Marino.
Gli integratori alimentari richiamati dal mercato
I prodotti incriminati sono diversi integratori alimentari denominati AlkaWater che riportano il marchio dell’azienda Viverealcalino e Vitya. Nello specifico si tratta di: AlkaWater integratore alimentare di boro, molibdeno e selenio Viverealcalino. AlkaWater Plus Ionized integratore alimentare di boro, molibdeno, selenio e vitamina C Viverealcalino; AlkaWater Original Formula integratore di boro, molibdeno e selenio Viverealcalino; WaterLife integratore di molibdeno, selenio e vitamina C Vitya.
Normalmente venduti in confezioni da 42 ml e tutti prodotti dall’azienda Natural Research Snc, nello stabilimento situato in via Venezia 5 a Canosa di Puglia, in provincia di Barletta-Andria Trani.
Cosa fare se si ha in casa l’integratore ritirato dal mercato
L’avviso disposto dalle autorità è quello di non consumare assolutamente gli integratori alimentari indicati, chiunque sia in possesso di una qualsiasi di queste confezioni può restituirli al punto vendita in cui sono stati acquistati e ricevere l’eventuale rimborso.
Nel frattempo anche l’azienda ha pubblicato il seguente comunicato sul suo sito ufficiale: “Gentilissimi clienti, su parere del Ministero della Salute, i prodotti AlkaWater e AlkaWater Plus Ionized sono momentaneamente richiamati dal mercato per motivi precauzionali per il rischio di causticazione se non utilizzati adeguatamente come indicato in astuccio ed etichetta”.