Radicchio troppo amaro, non improvvisare soluzioni a caso: aggiungi questo ingrediente e diventa ottimo in una sola mossa
Se il tuo piatto a base di radicchio è troppo amaro, prova questi semplici rimedi, e lo trasformerai in una vera leccornia.
Possiamo trovarlo nel reparto ortofrutta praticamente tutto l’anno, ma il periodo del radicchio è quello autunnale, nel quale possiamo gustarlo al meglio.
Può essere utilizzato in molte ricette, dal classico primo con salsiccia a tanti secondi gustosi, o a sfiziosi antipasti. Buono, colorato e sano, piace a molti.
Ma qualcuno non lo gradisce per via del suo sapore ché può essere amarognolo e dare fastidio. La buona notizia è che non devi rinunciare se anche tu sei tra questi.
Ti insegneremo qualche trucco per eliminare quel cattivo sapore che proprio non ti piace, e trasformare i tuoi piatti a base di radicchio.
Radicchio: il trucco per renderlo meno amaro
Partiamo dal radicchio crudo. Se hai il sospetto che sia troppo amaro, gioca d’anticipo. Elimina le foglie più esterne e taglialo a listarelle non troppo sottili. Riempi una ciotola con acqua fredda, succo di limone e un po’ di aceto bianco quindi immergi in essa il radicchio tagliato e lascialo in ammollo per circa un’ora. Anche di più se è possibile; trascorso il tempo scola, asciuga e cucina come preferisci. Per la tua preparazione ti serve intero? Elimina le foglie esterne, incidine la base e i gambi e mettilo in ammollo come indicato, ma aumentando il tempo a 3 – 4 ore.
Hai dimenticato di metterlo in ammollo, oppure pensavi non fosse molto amaro e invece lo hai assaggiato e non è così. Per ovviare a questo inconveniente quando è già cotto, strizzalo eliminando l’acqua, è lì che si concentra. Oppure lascialo in acqua e succo di limone, poi scola.
Qualche altra dritta
Il radicchio può essere un contorno davvero gustoso, ma anche un secondo piatto saporito. Per esempio cotto nel forno è golosissimo se insaporito con pancetta o speck, scamorza o formaggio tipo Asiago. Ma resta il problema dell’amaro. Anche in questo caso potresti tagliarlo a fette e disporle in una ciotola, poi versarvi sopra l’acqua e procedere all’ammollo come indicato. Oppure semplicemente sbollentalo per qualche minuto, poi cuocilo secondo la tua ricetta.
Infine non puoi non assaggiare il risotto al radicchio. Come abbiamo detto molto meglio giocare d’anticipo e prevedere l’ammollo prima di procedere con qualunque ricetta. Ma se non hai avuto tempo, o te ne sei dimenticato, e ti viene in mente solo una volta finito di preparare il risotto, ecco un trucco furbo: procedi alla mantecatura con taleggio. La sua dolcezza andrà a contrastare l’amarognolo del radicchio.