Frittura, usa questi ingredienti e non solo non fa ingrassare ma diventa anche salutare | I consigli degli esperti
Non c’è bisogno di evitare la frittura se sei a dieta, se la fai nel modo giusto e con i giusti ingredienti diventa anche salutare.
La frittura, croce e delizia della cucina. Buona, buonissima ma fa ingrassare. O no? In realtà se fatta a dovere e con i giusti ingredienti può addirittura trasformarsi in un pasto salutare. Non ci credi? Lo dicono gli esperti.
Debora Rasio, nutrizionista, ha scritto un lungo articolo su Gambero Rosso dedicato a questo metodo di cottura che molti di noi rifuggono, soprattutto quando siamo a dieta. Ebbene, tocca rivalutarlo perché la frittura fa bene.
Per esempio, spiega che la frittura fatta in casa i grassi assorbiti dall’alimento apportano si calorie ma “tengono a bada la produzione di insulina, l’ormone che trasforma l’eccesso di calorie in grassi”.
E fa anche abbassare il colesterolo stimolando la secrezione della bile: “I sali biliari che la compongono, infatti, sono prodotti a partire dal colesterolo; quando mangiamo una frittura il fegato riceve un potente stimolo a secernere bile nell’intestino; di questa, una parte verrà riassorbita, e un’altra sarà eliminata con le feci, contribuendo così alla rimozione di una quota di colesterolo”. Ovviamente parliamo di frittura fatta in un certo modo, senza uovo e con ingredienti specifici. Vediamo cosa suggerisce l’esperta.
La frittura fatta bene non fa ingrassare ma è salutare
La frittura non è da demonizzare, basta saperla fare. Semmai evitiamo quella industriale. Possiamo concederci una buona frittura casalinga una – due volte la settimana, ma accompagniamola con della verdura cruda che aiuti il fegato a smaltire le scorie.
Friggiamo piccoli pezzi e pochi alla volta, in modo che la temperatura dell’olio si mantenga costante. E non deve essere né troppo calda, per evitare la formazione di sostanze tossiche, né troppo poco, altrimenti la crosticina intorno agli alimenti non si formerà. Il che li porterebbe ad assorbirne troppo, e questo sì che fa ingrassare.
I trucchi suggeriti dagli esperti
Proprio per far formare la crosticina, gli alimenti devono essere freddi, immersi completamente nell’olio. E asciutti il più possibile. Inoltre quando sono infarinati, cerchiamo di scuoterli evitando che cada troppa farina nell’olio, compromettendone la salubrità. Un segreto che non tutti conoscono? “Il sale non va mai aggiunto alla pastella o alla panatura: richiama acqua e rovinerebbe la formazione della crosta, aggiungiamolo al momento di mangiare” raccomanda la nutrizionista.
Infine, lasciamo assorbire l’olio in eccesso su carta assorbente per un paio di minuti prima di mangiare. E quale olio usare? Meglio quello di oliva, ottenuto dalla spremitura del frutto in maniera meccanica, a differenza di quello di semi che si ottiene con l’utilizzo di solventi chimici. Nel caso, meglio scegliere quello di semi di arachidi, che ha un punto di fumo alto, ovvero che rispetto agli altri impiega più tempo prima che inizi a bruciare e quindi sviluppare sostanze tossiche.